4 Consigli di Luce Artificiale: Food Photography in Studio
Gli scatti con lo SmartPhone sono veloci e istantanei. Per il website del tuo Ristorante, però, o una stampa di qualità per la comunicazione cartacea, occorrono strumenti professionali per fotografare il Food con una resa ineccepibile.
Tra questi c’è la strumentazione per gestire la luce artificiale, per esempio con la softbox, per diffondere e ammorbidire la luce eccessiva e innaturale del flash.
Fotografia Perfetta con Luce Naturale
Come un mantra ripetiamo sempre:
Non c’è nulla che possa rendere le tue food foto più appetibili della luce naturale.
Proprio perché è naturale, soffusa, avvolgente riesce a creare un’atmosfera ineguagliabile per i tuoi scatti. Basta posizionarsi vicino a una finestra – senza luce diretta del sole – ed ecco quasi pronto il set perfetto per immortalare un bel piatto di pasta fumante.
Come!? Un articolo sulla luce artificiale e parliamo di luce naturale?
Luce Artificiale con Effetto Naturale
Se stai effettuando un reportage serale nel tuo ristorante, fotografando un piatto posizionato nel tuo set e il sole improvvisamente è coperto da una nuvola o inizia a piovere, cosa fare? Hai due possibilità:
- cucinare nuovamente e riprovare con il sole
- aiutarti usando una luce artificiale
Sposando la seconda ipotesi, è chiaro che quello che tutti i fotografi vogliono ottenere con la luce artificiale sia una effetto naturale. In sostanza una finzione che non sappia di finzione.
La luce artificiale è molto difficile da gestire e l’effetto può essere disastroso, ma se usata bene ti regala il vantaggio di preparare e realizzare gli scatti con calma e in situazioni in cui non usufruisci di una buona fonte di calda e morbida luce naturale.

Qualità e temperatura delle 3 tipologie di luce artificiale.
4 Pratici Consigli per Usare la Luce Artificiale
Ecco allora 4 consigli preziosi per iniziare a utilizzare la luce artificiale per i tuoi scatti:
Procurati una Luce Speciale
Luce speciale vuol dire … Speciale. Quindi quella della cucina del tuo Ristorante non lo è, anzi, è la peggiore che ci possa essere per fare foto ai tuoi piatti. Usare la luce artificiale non vuol dire accendere le luci del Ristorante, ma spegnerle. Perché?
Puoi ottenere una luce naturale soltanto utilizzando un diffusore o una softbox in un ambiente buio. Una strumentazione cioè che consenta di diffondere e arrotondare la luce artificiale, che altrimenti risulterebbe eccessiva, innaturale, falsando la resa di linee, forme e colori del piatto.

Spegni le luci della stanza e usa solo la Luce Speciale.
Puoi acquistare una softbox o anche costruirne una fai-da-te.
Per costruire una softbox ti occorre soltanto una scatola abbastanza rigida alla quale togliere il fondo. Ottieni così una cornice molto profonda.
Fodera poi una delle due aperture con un telo di cotone o con carta da forno. Utilizza l’altro lato per posizionare un faretto, possibilmente a luce bianca
Le softbox – professionali o DIY – creano una luce molto soffusa non direzionale, ricreando una luce molto vicina a quella naturale.
Procurati un Pannello Riflettente
Per simulare la luce naturale occorre procurarsi anche un pannello riflettente, generalmente di colore bianco ma anche dorato per effetti particolarmente caldi e brillanti. Questo servirà a riempire le zone d’ombra con la luce proveniente dalla softbox … un po’ come fanno le pareti di casa con la luce del sole che entra dalla finestra.
L’uso di un pannello riflettente aiuta a tenere sotto controllo le ombre troppo nette e profili scuri. Avvicinandolo o allontanando aumenterai o diminuirai la luminosità complessiva dello scatto. Adattalo in base alle tue condizioni di scatto.
Anche in questo caso, se non vuoi ricorrere a strumenti professionali, puoi utilizzare un foglio, una tavola di polistirolo o di PVC bianco, ecc.
Usa la Luce in Modo Radente
La softbox va posizionata accanto al tavolo o alla base d’appoggio, a un lato del piatto. Quindi non sopra, ma lateralmente o posteriormente e molto vicina al soggetto. Immagina un sole al tramonto.
La Food Photography ha bisogno di evidenziare i dettagli, gli ingredienti, i colori, i volumi e questo è possibile solo con una luce di questo tipo.
Hai mai fatto caso che le foto scattate al mattino o in serata sono molto più belle di quelle scattate a mezzogiorno? Succede per lo stesso motivo: la luce alta del sole appiattisce i dettagli e toglie tridimensionalità agli oggetti.
Piccolo Consiglio
Scatta quasi in controluce per evidenziare i dettagli e creare un effetto di profondità.
Usa le Impostazioni Manuali della tua Fotocamera
Non affidarti alle impostazioni automatiche. La modalità manuale (o al limite priorità diaframma) è da preferire quando realizzi uno scatto su un piatto preparato in un set nel tuo ristorante o in uno studio fotografico.
Ecco alcuni consigli pratici:
ISO: avendo una buona luce puoi aggirarti intorno ai 200/400 ISO (più bassi ci teniamo, più qualità avremo). Ti aiuta ad aumentare la velocità di chiusura dell’otturatore ed evitare il micromosso dei tempi lunghi, comunque risolvibile con l’aiuto di un tripode.
Otturatore: da 1/60 a più veloce. Uno scatto rapido permette di cogliere ogni movimento, anche quello della goccia di olio che scivola via.
Diaframma: per una foto radente, apri il diaframma fino a 3.2/3.5 – ancor di più per scatti macro, dove sfruttare la profondità di campo – in modo da creare un effetto sfocato deciso ma non troppo invadente. Se vuoi scattare dall’alto, hai bisogno di avere tutto a fuoco: un diaframma 7.0 può bastare.

Esempio di Set Food Fotografico per foto di qualità.
Conclusione
Come hai visto, la luce artificiale può risultare davvero utile per le tue creazioni. Inoltre ti permette di avere un set sempre pronto e performante, con risultati di alto livello qualitativo a ogni scatto.
Vuoi provare a scattare seguendo i miei consigli? Fammi sapere come è andata e continua a seguirci su CnR.
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ciao che bello questo articolo, molto utile, proverò a costruire una soft box ^^ spero di riuscirci!ciao ciao!