Trovapiatto: Portale Geo-Local a Caccia di Piatti
“La Ricetta del Successo On-line”, sempre alla ricerca di novità tecnologiche e strategiche nel mondo del Web Marketing per la Ristorazione, oggi affronta un altro progetto tutto italiano. A cura di Muse Comunicazione®.
Trova il Piatto che ti Garba
In questi giorni ho ricevuto una e-mail promozionale, da un nuovo portale di ricerca geo-localizzata non tanto di ristoranti, quanto di piatti. Il progetto è italiano e mi ha fatto subito pensare a Foodspotting, che amo molto e di cui vi ho già parlato qualche post fa.
Trovapiatto promette di aiutare gli utenti, da desktop e da smartphone, a trovare un ristorante su misura per le loro esigenze, ricercando il piatto maggiormente desiderato. Vediamo come si comporta…
Testiamo per te Trovapiatto
Essendo una start-up, Trovapiatto non ha ancora la completezza del collega americano, ma è comunque un tentativo tricolore riuscito. Nella brochure in pdf allegata alla e-mail promozionale, si nota subito un QR-Code, buon sistema per integrare l’off-line con l’on-line. Purtroppo la stessa è poi usata anche sul sito web per la voce (link) “Descrizione”. Per questioni inerenti usabilità ed esperienza utente, sarebbe stato meglio prevedere una pagina in html allo scopo.
La landing-page (pagina di atterraggio) dell’e-mail promozionale è l’homepage stessa del sito, attuando una strategia di sola promozione e non creando fidelizzazione tramite un’area dinamica con le ultime novità: es. gli ultimi piatti, i nuovi ristoranti inseriti, le ricette, la parola agli chef… Da migliorare!
Nel testo inoltre si parla di web app fruibile anche da smartphone, ma per ora la community è solo per utenti desktop, non essendo ancora disponibile – almeno, così sembra – un’app (web o nativa) ottimizzata per il mobile. La navigazione da Smartphone (ho testato con iPhone) è difficoltosa, elemento non trascurabile trattandosi di Business Geo-local e fortemente orientato alla fruizione Mobile ed On-The-Go.
L’architettura dei contenuti è un po’ contorta e il layout non centrato appieno intorno alla User Experience dell’utente medio. Hanno optato per un visual design semplice – badate, può essere un punto di forza – con Logo e Icone in stile “cartoon”. L’idea di rendere amichevole, immediata e pulita l’interfaccia è giusta, però, andrebbe curata meglio nei dettagli, nella scelta cromatica e tipografica, al fine di migliorarne feeling ed esperienza d’uso.
È un progetto italiano, che manifesta in modo pressante il bisogno della Ristorazione di innovare e adeguarsi ai nuovi strumenti mediatici e comunicativi e ai nuovi bisogni ed abitudini all’acquisto dei nostri utenti, sempre più mobili ed orientate all’Holiday Shopping On-line.
Come Funziona Trovapiatto?
Anche su Trovapiatto le linee guida sono lo Sharing sui Social Media, il Business Geo-referenziato, il Marketing dell’esperienza, e il cuore della ricerca e della condivisione è costituito dai piatti.
L’utente inserisce un piatto che desidera gustare, di cui appariranno con un menù a tendina tutte le possibili declinazioni e varianti (anche se nell’elenco ho notato incongruenze e intrusioni di ricette senza alcuna affinità) e lo seleziona.
Può anche optare per le Offerte Speciali (una strizzata d’occhio a deal e sconti) oppure selezionare la l’elenco completo indicato con un vago “Qualsiasi piatto o locale”.
Nel secondo campo di ricerca può inserire la propria posizione geolocalizzandosi, perfetta per gli utenti che utilizzano dispositivi mobile e sono “sulla strada“– in questo caso, dunque, sarebbe più d’aiuto una localizzazione automatica – a caccia di un posticino nelle vicinanze, ma si può anche digitare una città manualmente. Si possono filtrare i risultati per:
- I più cliccati
- In base alla distanza
- I più graditi su Facebook (grazie all’opzione “Mi piace”)
- Ordine alfabetico
Ristoratori: la Visibilità del Classico Portale
Altro sistema per trovare la soluzione alla tua esigenza è la ricerca per ristoranti, suddivisi classicamente per regioni e province, con la possibilità di entrare nelle schede dei singoli locali, che riportano:
- Logo
- Nome
- Descrizione (lunghe ed eccessive per il web)
- Menù con i vari piatti (ho molto gradito il campo piatto “vegetariano”)
- Link al sito
- Mappa Google
- Recapiti: telefono, fax (ma qualcuno ancora lo usa?) ed e-mail
- Bottoni di condivisione: +1, Twitter e Facebook
Note alla scheda
Interessante l’opzione della mappa, selezionato piatto e locale, e la possibilità di telefonare con un tap da dispositivi mobili.
I piatti spesso non riportano l’immagine fotografica, la formattazione dei testi è spesso incoerente, tutti elementi che fanno supporre che il ristoratore possa inserire da sé i dati all’interno della sua area, non sempre con precisione ed efficacia.
Infine ultima pecca sicuramente la presenza di banner pubblicitari – soprattutto perché provenienti da circuiti Adv non proprio professionali!!! dove sono sponsorizzati business ed attività non a tema. Dunque, attenzione ragazzi.
Il Model Business di Trovapiatto
Sicuramente questo portale è una grande opportunità per l’utente ed è uno strumento che in futuro, non appena sarà cresciuto e maturato a dovere, potremo memorizzare sui dispositivi “nostrani”, soprattutto mobili.
Non riesco, purtroppo, a comprendere bene come funzioni per l’operatore. Sul sito campeggia un’area riservata, dove presumo si possa accedere per inserire in autonomia notizie e menù della propria attività ristorativa. Nella brochure si assicura che la presenza sul potale è gratuita e che gli operatori possono utilizzare il database di Trovapiatto per fare campagne DEM. Forse è qui il Business di Trovapiatto?
Sarei lieta di comprenderlo e come me i nostri lettori, imprenditori di spessore, che ormai hanno compreso che il web non è e non deve essere gratis. Se sul web investi tempo e risorse, significa che stai applicando strategie di Web Marketing, che non stai facendo una spesa ma un investimento e quindi, a fronte di un costo, ti aspetti un ritorno sia in immagine sia in fatturato.
D’altro canto i fornitori di fiducia per carne, vino, bevande, cannucce, stuzzicadenti o formaggi, ti hanno mai offerto prodotti gratuiti dicendo: “…un giorno ci pagherai se sarai soddisfatto del nostro prodotto” ?
Quindi invito i ristoratori a meditare su questo punto e i colleghi Web Marketer a proporre servizi con una chiara politica di pricing e con espliciti riferimenti al ROI (Ritorno sull’Investimento).
Conclusioni
Il progetto è apprezzabile e gradito. Facciamo i migliori auguri a questa interessante start-up, il cui staff ci piacerebbe intervistare, il quale spero faccia buon “pro” dei nostri piccoli e modesti consigli.
Invito i lettori a testare e a diffondere questo progetto, che sicuramente crescerà in funzionalità, visibilità e posizionamento (mi raccomando, non indicizzazione, un termine spesso usato a sproposito).
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Salve, sono l’Ing. Andrea Bonanno e sono co-fondatore e responsabile tecnico di TrovaPiatto. Prima di tutto vorrei sottolineare quanto questa recensione sia stata gradita sia dal sottoscritto che da Roberto Marchese, altro fondatore e responsabile dell’area commerciale, che ha lasciato a me il piacere di rispondere. Ne accogliamo positivamente sia i commenti positivi quanto le critiche. Di seguito, cerco di chiarire la situazione del portale e alcune sue caratteristiche. TrovaPiatto è un progetto in fase di startup: concepito da due menti, nei primi mesi il team è stato composto da sole tre persone a cui solo recentemente si è aggiunto… Leggi il resto »