Idee di Natale in Ristorante: Cosa Regalare al tuo Chef?
Oggi abbiamo deciso di proporre un articolo leggero, ma non per questo meno utile. Cosa regalare per Natale a un amico o parente chef, cuoco, ristoratore? Qualsiasi idea ti pare sciocca, banale e temi i doppioni o addirittura il riciclo del regalo natalizio?
Vogliamo aiutarti a risolvere l’arcano di fine anno, rivolgendo questa domanda ad alcuni amici e colleghi, che hanno proposto idee originali e divertenti. Da non perdere.
Dono Apprezzato, Chef Gratificato
A causa degli orari massacranti di chi lavora nella ristorazione, anche e soprattutto durante le festività natalizie e di chiusura dell’anno, siamo abituati a identificare il dono più atteso con un attrezzo di lavoro o di interior design per la cucina.
Certo viene immediatamente utilizzato, ma siamo sicuri che farà sorridere e saprà stupire il nostro caro ristoratore?
Abbiamo immaginato insieme ad alcuni professionisti e operatori di settore quali potrebbero essere i doni più originali e apprezzati per questo Natale 2015 e ne è nato un patchwork assai gustoso.
Carlo Romito
Presidente Confederazione Solidus
Sono da molti anni un dirigente associativo e mi sono state donate molte cose preziose ma anche banali. Un giorno un mio associato di Modena, purtroppo scomparso, mi regalò una boccetta di aceto balsamico di famiglia che suo padre aveva invecchiato dalla sua nascita e aveva ben 70 anni. Il padre aveva fatto una botticella per ognuno dei suoi figli.
Quel gesto di rispetto nei miei confronti, da parte di una persona riservata, mi aveva molto colpito anche perché fatto a ridosso del Natale. Mi sono sempre chiesto se meritassi un regalo che conteneva tanto sentimento e amore. No, non lo meritavo come Carlo Romito, piuttosto il lavoro dell’associazione di cui ero rappresentante.
Curiosamente la tua richiesta cade a fagiolo, perché l’ultimo centimetro di prezioso e denso liquido l’ho ritrovato ieri in fondo allo scaffale della cucina: avevo deciso di non consumarlo ma di tenermi il prezioso ricordo.
Siamo inondati da aceti balsamici commerciali di bassa forza e di dubbia preparazione ma ve ne sono in commercio alcuni fatti con cura e amore. Non sarà mai come quello che custodisco ancora gelosamente, ma ricevere in regalo una boccetta di balsamico mi riempirebbe di piacere e di ricordi.
Consiglio
Pensa a un dono che sia fatto su misura per il destinatario e che tocchi le corde dei sentimenti.
Alessandra Tinozzi
Food Photographer
Alessandra non è solo la Food Photographer che ha ritratto tanti personaggi famosi, ma anche l’occhio che ha catturato con forza lo spirito e lo stile di molti chef, da Scabin a Cracco, da Cannavacciuolo a Ivan Milani, che è anche suo marito.
Ecco cosa ci risponde Alessandra:
Ho chiesto a Ivan: «Ma se dovessi scrivere una letterina a Babbo Natale, cosa includeresti?». Non ci crederete ma la risposta è stata: «Ovviamente un coltello professionale Brieto».
Quindi se si va sul classico non si sbaglia.
Consiglio
Nonostante ciò io propendo per un pomeriggio a QC Terme, a Torino. Serve a rigenerarsi, a riposarsi e riequilibrarsi, per fare qualcosa magari insieme!
Giulia Robert
Food Blogger @Alterkitchen
Buongiorno Nicoletta e grazie per la domanda che trovo intrigante. Visto che di Natale si parla, per un chef io penserei a due regali dal gusto un po’ dickensiano.
Auguri a tutti i lettori.
Consiglio
In linea con lo Spettro del Natale Passato, un libro di Montanari e Capatti sulla nostra storia in cucina: “La cucina italiana. Storia di una cultura”.
Per lo Spettro del Natale Futuro: iGrill, il termometro per carni che si sincronizza automaticamente con i dispositivi Apple.
Ovviamente lo Spettro del Natale Presente è rappresentato dal buon vecchio cucinare, che accomunerà sia gli chef sia i food blogger, in questo Natale alle porte.
Marco Gemelli
Food Journalist e Gastronomo
In tempi di cucina sempre più attenta all’aspetto visivo, per uno chef diventa importante lavorare la materia prima in maniera estremamente precisa.
Consiglio
Ecco che per Natale molti cuochi potrebbero apprezzare un set di Coltelli Artigianali di Scarperia, nel Mugello.
Si tratta di una zona dall’antica tradizione artigiana con alcune famiglie storiche come Berti, Saladini, l’Artigiano, Giglio o Consigli, in grado di realizzare coltelli anatomicamente perfetti.
Un’idea classica ma con un tocco artigianale e personalizzato senza eguali. Auguri ai lettori e buoni regali a tutti.
Alessandra Gennaro
Food Blogger @AnOldFashionedLady
Buongiorno Nicoletta, posso essere un po’ provocatoria?
Consiglio
Se potessi, io regalerei un Food Blogger. Non tanto a uno chef, quanto a un onesto cuoco, che non ha dalla sua il palcoscenico dello show biz.
Un ristoratore che ha la necessità, spesso stringente, di dover far quadrare il cerchio dei propri impegni e delle 24 ore della giornata, in una società dove il buon vecchio passaparola è diventato troppo lento per poter sortire effetti positivi, premiando chi merita per davvero e non chi è riuscito a guadagnarsi lo spicchio di luce dei riflettori.
Un bravo food blogger potrebbe curare la comunicazione, attraverso un uso intelligente dei social e di tutti gli strumenti che ormai questa categoria padroneggia perfettamente.
Queste sono le professioni del presente, che possono davvero spalancare scenari importanti per il futuro: sempre che, dal passato, ci arrivino quelle conoscenze che sole possono permettere di centrare il bersaglio (dall’uso corretto della lingua italiana al kit di base per comprendere un menu e che cosa si mette nel piatto).
Nicoletta Polliotto
Digital Marketer e Project Manager
Il contributo di Alessandra Gennaro mi ha fatto riflettere. Sicuramente lo chef, cuoco o ristoratore necessita di un forte sostegno. Una guida che lo aiuti a tracciare una rotta attraverso il nuovo mondo in digitale, dove il cliente è abile surfer, mentre egli è spesso un pesce fuor d’acqua.
Un food blogger in regalo sarebbe senz’altro utilissimo. Non bisogna dimenticare, però, che senza un solido approccio strategico, un coerente progetto di identità, marketing e comunicazione, oggi un ristorante – a tutti gli effetti un’azienda – non può andare molto lontano.
Il mio augurio è che tutti coloro i quali si occupano di ristorazione, ricevano in dono o regalino a se stessi molta più formazione, soprattutto in questa direzione.
Consiglio
Il manuale che ho scritto a a quattro mani con il collega Luca Bove e di cui abbiamo già parlato: Ingredienti di Digital Marketing per la Ristorazione, potete trovarlo su Amazon.
Accelerate i vostri acquisti online per garantire la consegna pre-natalizia!
Scrivendo il libro abbiamo immaginato il nostro lettore-tipo come uno Chef alla ricerca di linee guida e riferimenti per migliorare la propria Cultura Digitale. Fornendo possibilità di confronto con Casi di Studio e Buone Pratiche.
Il nostro principale obiettivo è far acquisire consapevolezza sull’estrema importanza della definizione di una propria strategia di comunicazione, promozione e vendita online.
Consiglio anche un Dvd, magari con un bell’approccio etico e di visione, quale a esempio, pur con tutte le critiche ricevute, il documentario Barolo Boys – Storia di una Rivoluzione.
Non perdetevi l’originale articolo di Fine Dining Lovers, dedicato alle Idee di Natale con i regali di design.
Per un regalo dell’ultima ora, suggerisco un florilegio di sali provenienti da tutto il mondo, ne andrà pazzo.
Conclusioni
Sei uno chef e vuoi aggiungere qualche richiesta nella letterina a Babbo Natale? Sei amico, parente o partner di uno chef e vuoi darci qualche consiglio vincente? Se vuoi condividere esperienze e idee, aspettiamo i tuoi commenti.
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