Labware: primo test dei software per la ristorazione
Vi ricordate tutti il mio articolo sui software per la ristorazione? Ho scritto a un elenco di aziende che li producono per chiedere di fare un test dei loro software e capire bene pregi e difetti di ognuno. Oggi partiamo con la prima: Labware nella persona di Paolo Bertoni. Inanziutto vorrei ringraziarlo per la sua disponibilità nel presentare i suoi prodotti e nel consigliarmi competitor a cui chiedere, lui sviluppa una soluzione firmware cioè suoi dispositivi hardware e suoi software. La cosa che mi ha più colpito è senza dubbio il design dei suoi prodotti, studiati nel dettaglio e personalizzabili nei colori (arncione, blu,ecc sono infatti cambiabili le parti esterne); sono tutti studiati su misura per un ristorante: resistenti agli urti e anche con una caraffa di birra sopra non si rovinano! Se devo considerare l’involucro sia della stampante che del desktop sono davvero fantastici! Il vero fiore all’occhiello è però il loro palmare, Nano, un dispositivo davvero rivoluzionario per il settore simile a un ipod touch, permette di fare tutte le cose anche in mobilità.
Ogni cosa viene studiata e analizzata seguendo le richieste dei clienti, la calamita del palmare in modo che rimanga attaccato alla cintura anche quando ci pieghiamo per prendere qualche cosa dal tavolo è solo uno dei mille dettagli studiati per semplificare la vita dei ristoratori.
A livello software prestano la stessa attenzione con una grafica studiata e un interfaccia il più semplice possibile, all’interno sono presenti varie funzioni a seconda dei privilegi dell’utente(cameriere, proprietario,ecc) e tutto è studiato per essere il più intuivo possibile. Il difetto è che il programma gestisce solo le comande (prendere le comande e fare il conto finale) e stampa tutto attraverso la stampante collegata. In pratica sostituisce solo il foglietto della comanda ma non è un vero gestore del ristorante.
Ovviamente studiando loro tutte le funzioni il sistema può essere utilizzato solo per le funzioni che loro decidono e se vogliamo leggere la posta (in sviluppo) o navigare su internet bisogna usare un altro computer. Il principale diffetto è proprio la chiusa del sistema e il fatto che risolve solo uno dei 100 problemi dei ristoratori, infatti hanno un gestore del magazzino (ma non ben collegato) ma alla fine dopo aver preso le comande cosa faccio? SI posso attaccare una chiavetta e scaricare i dati ma non è intuitivo come per le altre funzioni; questo problema è però molto comune perchè non ho ancora trovato un sistema completo per gestire tutto il ristorante!
Insomma la mia impressione è che il sistema sia davvero ottimo in locali come pizzerie e locali turistici in cui non conta tanto la qualità del servizio e il rapporto con il cliente quanto la velocità e l’immediatezza, per i locali più complicati come il mio sarebbe meglio un sistema più completo di gestione totale. Onestamente però lo studio maniacale di ogni singola funzione permette di avere un prodotto ottimo sotto molti punti di vista e in continua evoluzione!
Prezzi:
Non proprio economici, per avere una buona gestione bisogna partire almeno da 3500 euro per stampante, palmare, stazione e antenna. Ovviamente non esiste un pacchetto standard ma tutte aggiunte che si possono richiedere, il software viene anche personalizzato dal rivenditore.
Voto:
Credo che vista la cura e la gentilezza un bel 8/10 sia più che meritato, la mancanza principale è il fatto di essere troppo limitato a alcune tipologie di locali perchè non sviluppa tutti gli aspetti di un ristorante. Qualcuno di voi lo conosce o lo usa?
Davide stai facendo un lavoro eccezionale. E’ molto interessante la tua descrizione del Prodotto, veramente bello.
Grazie