Il cliente del ventunesimo secolo
Il Cliente del ventunesimo secolo è senza dubbio diverso da quello del diciannovesimo; per poter comunicare con il nuovo cliente è senza dubbio necessario capire chi è il nostro cliente:
- E’ esperto.
- Ha un livello culturale medio più alto.
- E’ un grande consumatore.
- Ha un reddito più alto
- Pretende un servizio personalizzato
- E’ capace di definire il valore economico di una consumazione
- E’ sottoposto a numerose alternative
- Utilizza internet per cercare opinioni sui ristoranti da visitare
- Utilizza i social network per cercare opinioni e darle
La chiave del successo è soprattutto dettato dal fattore umano e la qualità oltre dal marketing, cioè come noi vendiamo il nostro prodotto. Lo chef oggi più che mai deve avere il tempo da dedicare allo studio delle esigenze di mercato, alla ricerca di materie prime ( meglio se del territorio ) e di conseguenza all’ottimizzazione delle fasi di manipolazione e di cottura delle pietanze.
Qualità = Vantaggio competitivo = essere migliori = avere successo con i clienti = dominare il mercato.
La standardizzazione della qualità è indubbiamente un bene, ma il cliente richiede comunque un servizio personalizzato e perciò bisogna:
- Soddisfare il cliente a 360°
- Rassicurarlo
- Rispondere e anticipare prontamente le sue richieste
- Essere empatici
- Essere affidabili
- Comunicare con lui
Non bisogna assolutamente dimenticare che la linfa vitale per ogni esercizio è: la clientela fedele. Quindi è utile sviluppare strumenti di marketing per la fidelizzazione, ma quali? Voi quali usate?
Alessandro Cappotto – Chef al Castello Malvezzi di Brescia
Complimenti! questo articolo mi è piaciuto e l’ho trovato ricco di spunti. Devo dire che finalmente dopo tanto cercare ho trovato un sito che si occupa del mi genere, e se ti va avremo modo di scambiarci qualche opinione. Saluti Claudia De Mori.