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Too Good To Go: App per Abbattere gli Sprechi in Ristorante

Too Good To Go: App per Abbattere gli Sprechi in Ristorante

L’attenzione del pubblico per il tema dello Spreco Alimentare si espande, la sensibilità ai temi legati alla sostenibilità cresce e la questione giunge sulle tavole degli operatori. Anche quelli di accoglienza e ristorazione.

Parole come “No Waste” e ”Lotta agli Sprechi” entrano a far parte di vocabolari identitari e di comunicazione dei brand. Verifichiamone lo stato dell’arte presso la ristorazione italiana, parlando con → Mirco Cerisola, Head of Sales di Too Good To Go Italia.

Bio di Mirco Cerisola

Mirco Cerisola è entrato a far parte del team di Waste Warriors a febbraio 2020 come Head of Sales in Too Good To Go Italia.

Oggi coordina tutte le operazioni commerciali, gestendo un team dedicato, con l’obiettivo di espandere l’app e veicolare la mission sul territorio italiano.

Intervista

Nata nel 2015 in Danimarca per combattere lo spreco alimentare, l’applicazione Too Good To Go è presente in 14 Paesi d’Europa e negli Stati Uniti, conta oltre 30 milioni di utenti ed è tra le prime posizioni negli App Store e Google Play di tutta Europa.

Too Good To Go permette a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati, hotel di recuperare e vendere online – a prezzi ribassati – il cibo invenduto (troppo buono per essere buttato), grazie alle Magic Box. Sono confezioni con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi che non è possibile mettere in vendita il giorno successivo.

Gli utenti non devono far altro che geolocalizzarsi, cercare i locali aderenti, ordinare la propria Magic Box, pagarla tramite app e ritirarla nella fascia oraria specificata per scoprire cosa c’è dentro.

Come sta evolvendo la ristorazione italiana dopo questo lungo periodo di stop? Quali le prospettive e le opportunità per il comparto nell’immediato?

Sicuramente è stato un periodo molto complesso, sia per il settore della ristorazione che, più in generale, per tutto il comparto alimentare. Basti pensare alle grandi industrie alimentari che hanno dovuto fare i conti con la chiusura del mondo Ho.re.ca., di conseguenza con sprechi e diminuzione dei ricavi.

Too Good To Go ha voluto supportare i negozianti e i ristoratori, ma anche le industrie, offrendo uno strumento per ridurre gli sprechi alimentari e, allo stesso tempo, ottenere un piccolo ricavo dalla produzione che in altro modo sarebbe andata persa.

Ovviamente la nuova sensibilità al tema dello spreco di cibo, derivata proprio dall’avvento della pandemia, ha portato nuove prospettive in questo settore e i risultati di questo ultimo anno ne sono la prova.

Abbiamo raggiunto 4 milioni di utenti e più di 12.000 partner, grazie ai quali abbiamo salvato 3.400.000 Magic Box.

In cosa consiste la vostra proposta (Concept e Valori fondanti)? Quale ritenete essere stata la vostra personale risposta alla crisi?

L’idea nasce da un gruppo di studenti danesi convinti della necessità di trovare una soluzione per contrastare lo spreco alimentare attraverso un modello semplice, flessibile ed efficace.

Lo spreco alimentare, infatti, non ha solo conseguenze a livello economico e sociale, ma soprattutto ambientale, considerato che è causa del 10% delle emissioni di CO2 in atmosfera. La nostra app è stata concepita proprio per offrire uno strumento concreto e funzionale, in grado di contrastare le problematiche dovute agli sprechi di cibo e al relativo smaltimento.

Come già anticipato, siamo riusciti a supportare gli esercenti commerciali con la riduzione agli sprechi e, contemporaneamente, a far ottenere un ulteriore ricavo dalla propria produzione, ampliando la propria base di potenziali clienti.

Inoltre, abbiamo ideato un nuova proposta in risposta alla crisi del comparto dell’industria alimentare, per far fronte alle nuove esigenze causate dall’avvento della pandemia: le Magic Box XL, un nuovo formato di sacchetti anti spreco, contenenti i prodotti invenduti dei grandi marchi.

Ci raccontate in pochi tratti qual è la Brand Vision di Too Good To Go?

La nostra vision consiste proprio nel sognare un pianeta senza sprechi alimentari ed è stata sviluppata concretamente attraverso la nostra app, uno strumento semplice da usare sia lato esercente-commerciale che utente.

Parliamo di Valori: clienti e pubblico non si accontentano di sole belle storie raccontate dai brand ma vogliono viverle in prima persona. È così anche per la vostra attività?

Assolutamente!… La nostra mission è cercare di coinvolgere quante più persone possibili, creare una vera e propria rete e comunità anti spreco, costituita dai nostri partner e utenti.

Abbiamo anche un dipartimento interno a Too Good To Go, «The Movement» (movimento contro lo spreco), che si fa promotore di iniziative e campagne anti spreco a tutto tondo, lungo la filiera e verso i consumatori, per accrescere la consapevolezza, sensibilizzare e aiutare a individuare le migliori azioni per contrastare lo spreco alimentare.

La scelta che la nostra app non preveda il delivery è stata una decisione ponderata sin dagli inizi, perché il nostro intento è riportare le persone in negozio, soprattutto in quelli di prossimità.

Come può trarre vantaggio un ristorante da un progetto quale il vostro?

L’idea è quella di fornire a ristoratori ed esercenti commerciali una soluzione che in pochi semplici click permetta loro di ridurre gli sprechi mettendo in vendita le Magic Box, sacchetti a sorpresa contenenti l’invenduto della giornata.

I vantaggi principali: evitare di dover disperdere la propria produzione ottenendo un piccolo ricavo da questa, riuscire ad attirare nuovi clienti in negozio e, il nostro obiettivo fondamentale, salvaguardare l’ambiente con un approccio No/Zero Waste.

Italiani e Sprechi Alimentari: quale rapporto hanno?

Dopo la pandemia, in Italia, abbiamo raggiunto una maggiore consapevolezza e sensibilità verso il tema: siamo stati costretti a rimanere più tempo a casa, questo ci ha permesso di comprendere meglio il valore del cibo, essere più coscienti nell’utilizzo delle risorse.

Appena arrivati in Italia abbiamo riscontrato un iniziale scetticismo generale, soprattutto da parte di quei negozianti meno inclini a implementare nuovi modelli attraverso l’uso della tecnologia.

Dopo l’ultimo anno, per ovvie ragioni, percepiamo un cambiamento, molte sono state le richieste di commercianti intenzionate a usufruire del nostro servizio, proprio per avere una possibilità in più di farsi conoscere, oltre che per evitare lo spreco dei propri prodotti.

La legge 19 agosto 2016, n.166 è tra le più evolute in Europa. A questa corrisponde un’adeguata presa di coscienza dei ristoratori? Quale vantaggio si può trarne? Come aderire quindi al vostro progetto?

Esatto, l’Italia, insieme alla Francia, è uno dei due Paesi dell’Unione Europea che ha una vera e propria legge che cerca di combattere gli sprechi, non solo alimentari: la legge Gadda 166/16.

C’è maggiore consapevolezza rispetto al passato e questa legge ne è la prova, ma senza dubbio è necessaria molta più informazione, sensibilizzazione su questo tema e sulle relative conseguenze. È innegabile la necessità di orientarsi verso modelli più virtuosi. Istituzioni, aziende e gli stessi cittadini difficilmente potranno ancora ignorare le esigenze del pianeta e non ragionare in termini di sostenibilità.

Per il negoziante aderire è molto semplice, basta visitare la sezione dedicata sul nostro sito e compilare tutti i campi richiesti per poter essere ricontattati da un nostro referente commerciale di zona (presenti in tutta Italia in 60 città). L’obiettivo, per quest’anno, è di espanderci in tutta l’area delle province.

Qual è il vostro Modello di Business?

Il modello ha l’obiettivo di essere anti spreco a 360°, quindi offre al commerciante la possibilità di inserire i prodotti che realmente sono rimasti in negozio, senza doversi curare delle preferenze del cliente, che comunque è consapevole che andrà a ritirare un sacchetto di invenduti a sorpresa, combattendo così lo spreco alimentare.

Agli utenti basta accedere all’app, geolocalizzarsi per individuare i locali aderenti e ordinare la propria Magic Box effettuando il pagamento tramite app. Il ritiro avviene in negozio nella fascia oraria specificata dal commerciante, generalmente poco prima della chiusura.

Questo modello di business ha numerosi vantaggi, per questo è definito Win-Win-Win…

Vince l’Esercente Commerciale che attraverso l’app evita di sprecare i prodotti rimasti invenduti e ottiene un piccolo ricavo sulla produzione che andrebbe sprecata.

Vince l’Utente, il quale ha la possibilità di acquistare, salvare prodotti ancora freschi a prezzi ridotti.

Soprattutto, vince l’Ambiente, perché ogni Magic Box salvata equivale a 2.5 kg di CO2e non emessi in atmosfera (calcolo su base del metodo individuato dalla FAO 1 kg di cibo = 2.5kg di CO2).

Dove possiamo trovarvi prossimamente e come restare in contatto?

Too Good To Go è disponibile su App Store e Google Play. Sul website trovate una sezione dedicata agli store che vogliono aderire al progetto, proponiamo consigli e notizie utili riguardanti lo spreco alimentare.

Inoltre, la nostra community può seguirci anche su Facebook, Instagram e Youtube.

Ci lasciamo con qualche consiglio e augurio per gli affezionati lettori?

Speriamo di esserci lasciati alle spalle questo anno difficile e di poter aiutare ancora di più i ristoratori e commercianti in questo momento di ripresa.

Grazie per attenzione e disponibilità… Buona ripresa a tutti!

Conclusione

Ringraziamo Mirco per averci raccontato questo progetto di qualità e spessore e per il grande lavoro di lotta agli sprechi che realizzano quotidianamente. Resterà qui con noi a disposizione per domande e curiosità sui temi più attuali di alimentazione, ambientalismo, cucina e salvaguardia del patrimonio naturale. Ragioniamo insieme sul futuro della ristorazione italiana e del segmento F&B.

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a cura di

Nicoletta Polliotto

Chef di Cucina per Muse Comunicazione®, Web Media Agency specializzata in analisi, pianificazione e realizzazione di progetti di promozione on-line per il Food&Wine, il Turismo e le PMI.

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