~ Commenta per primo

Deliveroo: Consigli di Food Delivery per Ristoranti in Crisi da Coronavirus

Deliveroo: Consigli di Food Delivery per Ristoranti in Crisi da Coronavirus

Permane la situazione di lockdown, generata dalla diffusione pandemica del COVID-19, che ha impattato immediatamente e con segni profondi sulla gestione e la sostenibilità aziendale dei ristoranti italiani, piombati in una situazione di emergenza e crisi imprevista.

Il sistema di Food Delivery, sostenuto e effettuato grazie a piattaforme quali JustEAT, Deliveroo, Glovo, Uber Eat, ha aiutato ristoranti chiusi e ormai sull’orlo della crisi irreversibile per via del blocco del servizio. Che cosa sta accadendo in questi giorni? Ne discutiamo oggi con → Matteo Sarzana, General Manager Deliveroo Italia.

Bio di Matteo Sarzana

Cittadino del mondo, viaggiatore instancabile, amante della comunicazione, creativo e team player: si definisce così Matteo Sarzana.

Laurea in comunicazione alla IULM di Milano, oggi alla guida italiana di Deliveroo, la piattaforma leader dell’online food delivery, fondata a Londra nel 2012 da William Shu e Greg Orlowski, oggi attiva in 12 Paesi al mondo.

Intervista

Procediamo con la rassegna dedicata alle riflessioni e testimonianze di diversi player dell’ospitalità, chef, consulenti e operatori di ristorazione e accoglienza. Perlustriamo occasioni, opportunità e idee da sviluppare in questo periodo di transizione, per sostenere i ristoranti in crisi da Coronavirus.

Obiettivo: progettare, pianificare al più presto, la ripresa e il rilancio delle attività produttive per ristoratori e food maker.

Ne parliamo con Matteo Sarzana, a capo di Deliveroo Italia, piattaforma che ha funzionato benissimo in queste lunghe settimane di serrata per i ristoranti, che si son tuffati nella distribuzione innovativa del food delivery.

Abbiamo già intervistato Matteo in passato, nel 2018 e nel 2016. Vediamo che cosa è cambiato.

Buongiorno Matteo: grazie per aver accolto la nostra richiesta e per dedicarci il tuo tempo. Che cosa sta accadendo oggi alla ristorazione italiana? Ristoranti chiusi ma cucine aperte: come si può fare?

Matteo Sarzana: Hai detto bene. Ristoranti chiusi al pubblico, ma cucine aperte con la possibilità di continuare a servire i propri clienti, con i loro migliori piatti, attraverso la consegna a domicilio e, quindi, anche con le piattaforme come Deliveroo.

Si tratta di una vera e propria àncora di salvezza per il settore. Non a caso abbiamo chiuso il mese di marzo con un aumento del 40% dei ristoranti che hanno deciso di entrare in piattaforma rispetto alle previsioni. I ristoranti guardano alle piattaforme e noi guardiamo al mercato, dove rileviamo segnali di ripresa incoraggianti.

Come può un imprenditore della somministrazione progettare OGGI la rinascita e ricostruzione di domani?

MS: Siamo in continuo contatto con i nostri ristoranti partner e sono convinto che chi in questo periodo riuscirà a tenere aperto il proprio ristorante, adattandosi alle circostanze contingenti, imparando a gestire il cambiamento sia dal punto di vista organizzativo che delle preferenze dei consumatori, ne uscirà meglio e rafforzato, anche rispetto ai competitor.

Uno dei consigli che mi sento di condividere è quello di sperimentare. Una nuova tipologia di cucina, un nuovo menù, un nuovo brand che può nascere in modo totalmente virtuale su Deliveroo. Tanti ristoratori stanno cogliendo questa possibilità oggi, operando in un mercato che, vista la chiusura di tanti esercizi, è molto meno competitivo.

Dalla scorsa settimana, Deliveroo – come il competitor Uber – non offre solo ristoranti ma sta estendendo il servizio alle consegne da supermercati, dando la possibilità di ordinare, attraverso App, anche prodotti alimentari a Milano e in Lombardia (progressivamente al resto della Penisola). Mossa interessante che va a coltivare e nutrire (oltre che a sostenere e aiutare) rinnovate abitudini di acquisto online.

Cambiando argomento, a tuo avviso dove possono i ristoratori reperire informazioni affidabili, in mezzo alle fake news sul coronavirus, fuga di notizie e pareri a tinte forti?

MS: È fondamentale affidarsi alle fonti ufficiali. Ed è quello che anche noi abbiamo fatto, anzitutto tenendo costantemente informati i nostri ristoranti partner e i rider che collaborano con noi sugli sviluppi normativi, sulle misure e i provvedimenti da adottare per la tutela della propria salute.

Lo abbiamo fatto, riferendoci alle fonti ufficiali, alle indicazioni fornite dalle autorità sanitarie nazionali e internazionali.

Sono d’accordo. Anche noi utilizziamo referrals autorevoli e prima di comunicare news sul blog o sul gruppo DFM Brigata Ristoratori Intraprendenti, effettuiamo un accurato fact checking. 

Come state contribuendo a sostenere la ristorazione e a gettare le basi per la ricostruzione di domani? Come e quanto garantite la sicurezza dei vostri collaboratori ma soprattutto di ristoratori e clienti?

MS: È stato il nostro primo impegno, fin dall’inizio di questa crisi. Per quanto riguarda i rider, oltre alle costanti informazioni sulla sicurezza e le misure igienico-sanitarie da seguire, Deliveroo è stata la prima piattaforma a introdurre una nuova copertura assicurativa per tutti, completamente gratuita e a carico nostro, che li copre qualora dovessero, malauguratamente, contrarre il Covid-19.

A questo abbiamo aggiunto un rimborso per l’acquisto di prodotti igienico-sanitari come mascherine, guanti, gel-igienizzante e l’introduzione della consegna in modalità “senza contatto”, per evitare, appunto, ogni contatto tra rider e cliente.

In particolare, per quanto riguarda le mascherine, una prima distribuzione è già avvenuta attraverso AssoDelivery, l’associazione che riunisce le principali piattaforme di food delivery e che ho l’onore di presiedere. Ne stiamo gestendo una seconda direttamente e, a breve, arriveranno ulteriori prodotti per tutti.

Sempre con AssoDelivery abbiamo definito e diffuso una serie di linee guida, in collaborazione con la FIPE, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, per assicurare il più scrupoloso rispetto delle norme igienico-sanitarie nella preparazione, nel confezionamento e nella consegna del cibo.

Senza dimenticare l’attivazione di strumenti di marketing per aiutare i ristoranti a promuovere la loro attività, la definizione di un team dedicato a sostenere i ristoratori nella fase di attivazione del servizio e nella gestione dell’attività di delivery e l’introduzione di misure economiche specifiche a sostegno dei ristoranti in maggiore difficoltà, destinate a fornire maggiore liquidità in questo contesto.

Pensiamo quindi al Futuro: quali sono i numeri odierni del food delivery e come si può capitalizzare questa emergenza per crescere ancora domani?

MS: Anche un’emergenza complessa come quella che stiamo vivendo può insegnarci qualcosa e ne usciremo più forti in termini di servizio ai consumatori, supporto ai ristoranti e ai rider collaboratori. È da qui che dobbiamo ripartire per riprendere quel percorso di crescita all’interno del quale si è inserita questa crisi. Per farlo è necessario che tutti dimostrino una grande capacità di adattamento, sia i ristoranti che le stesse piattaforme.

Non solo. Dopo l’emergenza sanitaria vivremo una fase di transizione nella quale l’adattamento sarà ancora più importante. Da parte nostra, è quello che stiamo facendo, lanciando nuovi servizi, interpretando i nuovi bisogni dei consumatori.

Questa crisi ci ha insegnato che il delivery è diventato un servizio sempre più essenziale, tanto per la consegna di cibo quanto per la consegna di altri beni. Facciamo sempre più affidamento, infatti, sulla logistica e sulle attività di vicinato che ora sono accessibili anche attraverso la rete.

Da questo punto di vista, il grocery è un’altra grande opportunità. È una richiesta che arriva proprio dai nostri clienti. Per questo motivo abbiamo esteso il servizio di consegna anche ad alcuni supermercati e farmacie, come sottolineavi prima. Il cibo resta la nostra mission, ma in questo momento vogliamo essere d’aiuto a chi è a casa.

Quali i tuoi consigli ai lettori ristoratori, per non abbattersi, non esporsi anche finanziariamente ed economicamente, in questi momenti in cui il lavoro è fermo e non si hanno certezze per il futuro?

MS: Credere in quello che si fa, nel proprio lavoro, oggi più che mai. Leggere e interpretare i cambiamenti del mercato, i comportamenti dei consumatori, analizzando le nuove abitudini di consumo anche in base al modo in cui questa crisi può cambiare le attitudini sociali e personali.

Con ogni probabilità, usciremo da questa crisi diversi. Dal punto di vista economico ne usciremo meglio sviluppando la capacità di adattarci al cambiamento.

Cresciamo imparando a cogliere quello che c’è di buono anche in un momento difficile come quello che stiamo vivendo. Buona ripartenza a tutti.

Conclusione

Sei interessato alle opportunità del delivery e del take away? Hai sperimentato queste formule distributive e stai cercando di capire come ampliarle? Scrivi le tue opinioni, le domande e le curiosità da condividere con il nostro ospite. Raccontaci quale concept e tipologia di offerta hai e chiedi consiglio a noi o ai nostri ospiti.

La nostra rassegna di incontri e interviste, per confrontarci con le diverse esperienze e  strategie da adottare nel post Coronavirus, continua… resta in contatto, diffondi i contenuti e contribuisci alle nostre discussioni.

Porta la tua esperienza, offriti volontario per raccontare la tua storia, suggerire nuove interviste o recensioni.

Consulta gli eventi del nuovo Digital Food Marketing Lab, percorsi di formazione verticali e immersivi, che si sono spostati online.

Nasce → DFMLab Academy Online

Online, un ciclo di giornate formative dedicate alle nuove opportunità del digitale e sociale per Food e Ristorazione. Il coronavirus ci ha “sfrattati“ dai luoghi d’incontro fisici ma… Noi ci siamo trasferiti online con giornate di lezione, simulazioni, esercizi e tanto coaching.

Progettato da Muse Comunicazione per Food Makers e Operatori dell’Accoglienza, coordinato da Nicoletta Polliotto.

I migliori specialisti del settore ti aspettano per affrontare tematiche verticali in Full Immersion Day, su piattaforma online, comodamente collegato da casa.

Eventi Librari e Seminari in Italia

Incontraci per discutere vis-à-vis di temi contenuti nel libro. Consulta gli eventi sulla pagina Facebook oppure contattaci per una presenza anche nella tua città.

SEMINARI E LEZIONI ONLINE

DFMLab – Review Economy [Corso Full Immersion]*
Online, 27 aprile 2020 h. 09:00-17:00

DFMLab – Food Photography [Corso Full Immersion]*
Online, 11 maggio 2020 h. 09:00-17:00

EVENTI ONLINE

Pensieri Balenghi [VideoLezioni].
Le video lezioni in pillole ora anche su YouTube, ogni Mercoledì h.11:00, in replica ogni giorno in mattinata sulla pagina Facebook di Muse Comunicazione.

Prossimi eventi: in definizione …

N.B. Condividi aspettative e bisogni su Turismo e Ospitalità nella pagina della nostra: Collana DMT – Digital Marketing Turismo.

a cura di

Nicoletta Polliotto

Chef di Cucina per Muse Comunicazione®, Web Media Agency specializzata in analisi, pianificazione e realizzazione di progetti di promozione on-line per il Food&Wine, il Turismo e le PMI.

Seguimi su → twitter facebook google+

Articoli che potrebbero interessarti:

Ristorazione e Food Delivery: Previsioni 2021 di Deliveroo

Prosegue la nostra rassegna di consigli e report sulle tendenze, abitudini, previsioni per la ristorazione...

Just Eat: Food Delivery Cura per Ristorazione in Crisi da Coronavirus

Continuano i tempi complessi e burrascosi per la ristorazione italiana, ma in generale per la produttività...

Organizzare in Modo Semplice il Food Delivery per Ristoranti Post Covid-19

Occorreva fare i conti con nuovi bisogni e richieste degli ospiti: più tecnologia e digitale, consegne...
Subscribe
Notificami
guest

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments