Savarin (Babà) di Dario
Terzo mercoledì di ricetta e divagazioni in diretta dalla Francia. :)
In questa casina al di là delle Alpi ora siamo in tre: è nato mio figlio Dario ma io ancora non ho avuto il tempo per festeggiarlo come si deve. Ho deciso che questo Savarin fa al caso mio…
Un dolce importante che può andare a completare il carrello dei dessert di ristoranti e tavolecalde con le sue molteplici bagne. Con un impasto potete avere più dolci: bagnatelo con acqua zucchero e rum per il più classico dei Babà, oppure con zucchero thè alla pesca e succo di pesca, oppure con del succo d’arancia, oppure al caffè. Avrete una carta dei dessert molto ampia ma lo sforzo in cucina sarà minimo.
Eccoci qua… Rientrati dall’ospedale da qualche giorno e ancora tutti sotto choc: Dario, la sua mamma e il suo papà.
Della serie “come la vita ti si può stravolgere dalla sera alla mattina”, siamo tutti alla ricerca di un nuovo equilibrio. Il piccolo cucciolo ha appena iniziato a scoprire il mondo e comincia studiando le reazioni di mamma e papà al suo modo di comunicare.
La sua mamma e il suo papà non capiscono ancora bene tutte le differenti note del suo pianto e lo fanno arrabbiare. :)
Eehhhh, quanto è importante capirsi…
Proprio a proposito di questo, credo sia il caso di cominciare a disambiguare alcuni termini. Sì perché tante volte parliamo della stessa cosa senza accorgercene, come nel caso di questo dolce.
Chiamatelo come volete Savarin o Babà: è la stessa cosa. La cosa importante è che l’impasto sia fatto a regola d’arte e io per festeggiare Dario ho scelto la ricetta di un grande pasticcere italiano!
Vieni di là a vedere perché è il dolce perfetto per festeggiare la nascita di Dario?