Twitter per decidere i vini da inserire nella carta
Leggevo su vino24, che il ristorante L’anima di Londra, ha deciso di affidare la scelta dei vini da inserire nella sua prestigiosa carta a Twitter; infatti gli utenti potranno votare il vino che vorrebbero fosse inserito e quello che riceve maggior votazioni vince. Il principale vantaggio è che su Twitter sono presenti vari esperti che forniscono una consulenza gratuita e molti amatori che probabilmente saranno poi quelli che il vino lo compreranno. Dietro questa scelta inusuale, c’è Robert McIntosh di Wine Conversation, che porta avanti un idea di ristorante che usa i social network simile alla nostra.
Vantaggi:
I vantaggi sono molti, oltre ad avere una selezione dei vini direttamente dal pubblico che li berrà ha ottenuto parecchio buzz, infatti nella rete si parla parecchio di queste operazioni e il ristorante ha ottenuto parecchi link e pubblicità, cosa ottenibile con poche campagne di marketing tradizionale. L’operazione non è inoltra costata nulla al ristorante che si trova un doppio risultato senza nessuna spesa.
Svantaggi:
L’unico problema è se ci fossero problemi a garantire una certa qualità dei vini selezionati? Si sa, quando è la massa a scegliere non sempre si opta per la qualità. Dovrebbero pensarci, in realtà, a quanto ne ho capito, gli esperti del panel che preselezioneranno i vini da mettere al voto. Quindi: nessun problema
Quindi la strategia di Robert, ha avuto gli stessi risultati di una campagna di marketing molto costosa ma ha portato indubbi vantaggi in termine di Buzz e di pubblicità al ristorante. Il principale vantaggio di queste operazioni sul web, è che nel mondo del vino e del cibo i social network sono ancora poco utilizzati e tutti i possibili servizi riceveranno parecchia pubblicità che sul web è anche un ottimo vantaggio per il posizionamento. Se volete approfondire potete leggere l’intervista su vino24 e sappiate che twitter non è l’unico social utilizzato da questo ristorante che utilizza anche un blog, uno spazio su Youtube, ha Twitter. Cioè, utilizza tutti gli strumenti di internet. Solo che, secondo me, ha fatto un discorso di social media marketing più spinto su Twitter, dove ha attivato una conversazione molto forte.