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Spezie Preziose e Materie Prime Prelibate: Sfida Sostenibile per il Ristoratore

Spezie Preziose e Materie Prime Prelibate: Sfida Sostenibile per il Ristoratore

La comunicazione e il marketing sono approcci strategici utili a sostenere l’offerta e la distribuzione della stessa. Una curata offerta ristorativa, anche nella selezione di ingredienti di qualità, è il punto di partenza del successo del ristoratore.

Come selezionare le giuste materie prime e le spezie per la tua cucina? Scopriamolo con i suggerimenti di → Franco Emilio Risso, fondatore di Mamasili srl.

Intervista a Franco Emilio Risso

Abbiamo chiesto a Franco Emilio Risso di raccontare la sua storia come un’avventura da condividere con i lettori. Ecco cosa ci ha trasmesso:

Sono nato a Genova nel 1985. Fin dall’infanzia, ho coltivato una profonda passione per l’avventura e una curiosità insaziabile verso terre lontane e le delizie della cucina internazionale.

Fin da giovane ho iniziato a viaggiare con lo zaino in spalla, trascorrendo lunghi periodi all’estero per esplorare luoghi nuovi e immergermi in culture diverse. Durante il liceo ho avuto la straordinaria opportunità di trascorrere un anno in Australia, esperienza che ha accresciuto la mia sete di conoscenza del mondo.

All’università ho partecipato al programma Erasmus che mi ha permesso di trascorrere un altro anno in Spagna, continuando a scoprire e apprezzare le sfumature culturali che rendono il nostro mondo così ricco e affascinante.

Dopo essermi laureato in Legge Internazionale presso l’Università di Roma, ho deciso di mettermi in cammino ancora una volta. Il mio primo passo mi ha portato in Senegal, dove ho collaborato con un’organizzazione non governativa (ONG) per un progetto di formazione finanziato dalla Banca Mondiale.

Sono rimasto coinvolto come capo progetto per due anni, lavorando a stretto contatto con le comunità locali. In seguito ho deciso di intraprendere un nuovo capitolo della mia avventura umana in Madagascar, ancora una volta con un’altra ONG. Questa volta il mio impegno si è concentrato sull’agricoltura biologica e sul commercio equo.

L’Africa, con la sua bellezza naturale e la ricchezza delle sue culture, ha catturato il mio cuore. Sin dai giorni del Senegal, sono stato un sostenitore attivo di iniziative economiche mirate a migliorare la vita delle persone nelle comunità locali attraverso microimprese e sostenibilità.

Nel 2016, ho dato vita a un mio progetto imprenditoriale, fondando Moringa Wave, società che opera con successo nella coltivazione e nella trasformazione di prodotti alimentari superfood.

Ho lavorato come consulente per diverse aziende italiane coinvolte nel commercio di spezie, avuto l’onore di incontrare produttori locali e selezionare direttamente gli aromi. Esperienza che ha rafforzato ulteriormente il mio affetto per il Madagascar, la sua straordinaria biodiversità e la qualità ineguagliabile dei prodotti locali.

Concludiamo il breve racconto biografico di Franco parlando della sua “creatura” Mamasili, progetto sviluppato per condividere con gli italiani una parte delle meraviglie scoperte durante i suoi viaggi.

Ogni spezia racconta una storia affascinante e rappresenta l’entusiasmo e la dedizione dei produttori locali.

Le iniziative di Mamasili forniscono un canale di vendita per i produttori locali e promuovono la sostenibilità, cercando di ridurre al minimo l’impatto ambientale e di contribuire alla riforestazione.

Buongiorno Franco e benvenuto nel nostro blog. I nostri lettori, ristoratori e somministratori, si chiederanno se i prodotti che importate possano essere utili e attraenti anche per imprese del mondo della somministrazione e trasformazione?

I nostri prodotti sono versatili e adatti a una vasta gamma di aziende di trasformazione e ristorazione. Le spezie svolgono un ruolo fondamentale in ogni cucina, poiché hanno la straordinaria capacità di intensificare i sapori e arricchire le ricette… Basta pensare a come sarebbe un piatto di cacio e pepe, senza il tocco distintivo del pepe.

Le spezie costituiscono il cuore di molte ricette ma, causa la mancanza di tempo o di conoscenze, possiamo avere difficoltà a distinguere una spezia di alta qualità da una scadente. Posso garantire che, una volta iniziato a utilizzare spezie di eccellente qualità, sarà difficile tornare indietro.

Amiamo molto le spezie, come le erbe aromatiche e le bacche. Anche il loro corretto uso è un’arte, non trovi? Descrivi brevemente il tuo lavoro e raccontaci come nasce la vostra impresa e qual è la sua visione?

Come accennato in precedenza, sono il fondatore di Mamasili, un’azienda italiana che si impegna a portare spezie di eccellenza a tutti gli italiani. La nostra missione è di assistere sia i consumatori che gli operatori del settore ristorazione nella scelta delle spezie ideali, aiutandoli a distinguerne la qualità.

Il mio ruolo principale consiste nell’individuare i migliori produttori e selezionare quelli di massima qualità, per poi importarli in Italia. Gestiamo direttamente tutte le fasi, inclusi il confezionamento e la distribuzione, sia per il settore Horeca che per la vendita al dettaglio (retail).

La nostra ambizione è quella di trasformare la percezione delle spezie, offrendo agli italiani conoscenza ed esperienza. Attraverso questi tesori aromatici, desideriamo anche condividere storie e culture, aiutando le persone a connettersi con le radici e le origini di queste spezie.

Sostenibilità Ambientale: importare prodotti dal continente africano – preziosa fonte di eeccellenti materie prime – da un lato garantisce sviluppo e sostenibilità sociale, ma a discapito di quella ambientale? Come si relazionano questi due aspetti del codice valoriale sostenibile?

Inizialmente, l’idea di importare spezie dall’estero e promuovere la sostenibilità poteva sembrare contraddittoria, ma abbiamo fatto scelte precise per le nostre politiche di approvvigionamento. Questo ci ha consentito di conciliare sostenibilità con i processi tradizionali del commercio internazionale.

In primo luogo, si è scelto di importare solo prodotti non coltivati in Italia. Ci impegniamo, poi, a utilizzare container per il trasporto, evitando spedizioni aeree (ad eccezione della vaniglia).

Esaminiamo attentamente ogni aspetto del processo, dalla produzione al confezionamento, al fine di ridurre al minimo l’impatto ambientale. Approccio che si estende sia alla selezione dei produttori che alle scelte di confezionamento.

Abbiamo stretto collaborazioni con organizzazioni esperte come Terra Institute e Turn To Zero, che ci hanno permesso di condurre approfondite analisi delle emissioni di carbonio generate dalle nostre attività, aiutandoci a pianificare strategie per ridurre e compensare le emissioni di CO2.

Purtroppo, il trasporto marittimo è ancora una delle principali fonti di inquinamento. Per questo motivo siamo tra i partner promotori di Windcoop, compagnia marittima che mira a introdurre il trasporto di container a vela. Prevediamo la prima importazione di questo genere per il 2025, dimostrando il nostro impegno a migliorare costantemente la sostenibilità delle nostre operazioni.

Mamasili: qual é l’origine del brand name? Come avete sviluppato la vostra identità e applicato poi la brand identity a comunicazione e packaging?

Il nome Mamasili è una fusione di due parole in swahili, un omaggio alla natura e alla Terra stessa. Per la creazione dell’identità del brand, abbiamo collaborato con YOGE, agenzia di comunicazione con sede a Genova, specializzata in progetti sociali e sostenibili.

Come simbolo, abbiamo scelto un uccello migratore per rappresentare, non solo il nostro legame con viaggi e terre remote, ma anche il concept di importare piccole quantità di prodotti, proprio come un uccello migratore.

Nella scelta del packaging abbiamo posto particolare enfasi sulla sostenibilità sia del materiale che del processo produttivo. Tutti i nostri imballaggi sono realizzati in Italia, utilizzando materiali sostenibili, realizzati in carta completamente riciclabile.

Abbiamo scelto di non includere finestre nei nostri imballaggi, non solo per aumentare la sostenibilità, ma per proteggere i nostri preziosi prodotti dalla luce, uno dei principali fattori di deterioramento delle spezie e dei loro aromi.

Questa attenzione ai dettagli riflette il nostro impegno a preservare la qualità delle spezie che condividiamo con il mondo, riducendo al minimo l’impatto ambientale.

Lo staff di CnR ha assaggiato i baccelli di vaniglia del Madagascar: semplicemente deliziosi. Parlaci delle vostre referenze: prevedete nuovi territori di provenienza per i vostri prodotti?

Nel prossimo futuro non abbiamo pianificato di introdurre nuove spezie o di estendere la nostra presenza a ulteriori paesi. Attualmente operiamo in tre diverse nazioni, in cui ho il privilegio di avere rapporti diretti con i produttori.

È mio desiderio introdurre due nuove spezie nel nostro assortimento: il Cardamomo e il Cumino, probabilmente dopo il secondo trimestre del prossimo 2024.

Stiamo lavorando con dedizione per continuare a portare eccellenza e varietà ai nostri clienti, mantenendo sempre la qualità al centro del nostro impegno.

Come e perché un ristoratore dovrebbe utilizzare i vostri prodotti?

Le nostre spezie si rivolgono a tutti i ristoratori che attribuiscono grande importanza agli ingredienti utilizzati in cucina. Le spezie svolgono un ruolo di primaria importanza nell’arte culinaria e spesso sono i veri protagonisti di una ricetta, come nel caso della celebre “cacio e pepe”.

Sono certo che i ristoratori prestino attenzione nella scelta delle carni e delle verdure, poiché sanno quanto ciò incida sul risultato delle loro creazioni. Di conseguenza, dovrebbero estendere questa stessa considerazione alle spezie e alle erbe aromatiche, che contribuiscono a valorizzare e arricchire i loro piatti in modo significativo.

Inoltre, vantiamo alcune spezie rare e altamente ricercate, come il Pepe Selvatico e il Pepe della Costa, che possono diventare protagonisti indiscussi di nuove ricette o contribuire a rivisitare piatti tradizionali in modo sorprendente. Sono spezie straordinarie, offrono infinite opportunità creative in cucina, permettendo ai ristoratori di sperimentare e stupire i propri clienti con sapori unici e memorabili.

Come comunicare una Green Company senza scadere nella narrazione melensa piuttosto che nel greenwashing?

La sostenibilità è una sfida complessa e per affrontarla senza rischiare il greenwashing, abbiamo preso diverse misure concrete. In primo luogo, ci siamo rivolti a Terra Institute, un ente indipendente, che ha effettuato un’analisi approfondita dei nostri processi produttivi e ci ha fornito preziosi consigli per migliorarli.

Ci affidiamo poi a un’agenzia esterna, Turn to Zero, per la compensazione delle emissioni, garantendo così la concretezza del nostro impegno ambientale. Per queste analisi abbiamo dedicato il 10% dei nostri investimenti iniziali, una somma molto alta considerando le dimensioni ridotte della società.

Utilizziamo i mezzi tecnologici a nostra disposizione, in particolare i social media, per comunicare. Non siamo esperti in comunicazione ma ci impegniamo per migliorare. Attualmente è mia responsabilità personale, non ho un personale di supporto, e vi dedico tempo ed energie per trasmettere in modo trasparente e concreto.

La mia priorità è essere onesto con il pubblico, con i clienti e, soprattutto, con me stesso. La coerenza tra ciò che diciamo e ciò che facciamo è fondamentale.

Dove possiamo incontrarvi o seguirvi?

Vi invitiamo a mettere un “mi piace” sul nostro profilo Instagram e a iscrivervi alla newsletter direttamente sul nostro sito.

I nostri prodotti sono disponibili in vari negozi nelle principali città italiane. Se preferite, per quantità minori potete anche effettuare ordini direttamente dal nostro store online.

Se siete rivenditori o ristoratori interessati, non esitate a contattarci via email per ulteriori dettagli e opzioni. Siamo qui per rispondere alle vostre domande e soddisfare le vostre esigenze.

Ultimi consigli e saluti ai lettori ristoratori…

Vi saluto e ringrazio per l’attenzione. Suggerisco personalmente di provare il nostro Pepe Voatsiperifery la prossima volta che preparate una carbonara… Sono certo che apprezzerete la differenza!

Grazie per la vostra attenzione e continuiamo a seguirci a vicenda.

Conclusione

Ringraziamo Franco Emilio per averci illustrato le potenzialità delle spezie di qualità e per aver aggiunto un tassello al nostro disegno dedicato alla sostenibilità ambientale. Parla direttamente con l’esperto, per richiedere ulteriori approfondimenti, e segnalaci temi che gradiresti affrontare e approfondire oppure, se vuoi, raccontaci la tua esperienza. Anche tu utilizzi le spezie? Quali le tue fonti di approvvigionamento?

Non perdere i nostri appuntamenti editoriali e gli approfondimenti dal mondo del food e dell’accoglienza ristorativa, in questo autunno denso di opportunità ma anche di rischi all’orizzonte. Riusciremo ad accompagnare il lettore verso una vera e propria Re-Start della ristorazione italiana? Scoprilo con noi. Se lo preferisci, iscriviti e segui la nostra newsletter.

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a cura di

Nicoletta Polliotto

Chef di Cucina per Muse Comunicazione®, Web Media Agency specializzata in analisi, pianificazione e realizzazione di progetti di promozione on-line per il Food&Wine, il Turismo e le PMI.

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