Etilika Wine Shop: Food Pairing Etico con l’eCommerce

Il Wine Commerce è un segmento in netta crescita del commercio online. Il report 2020 del settore Wine & Spirits (SACE e Ipsos) evidenzia un +55,8% di investimenti nel digital, tra i maggiori produttori di vino.
Per il prossimo biennio è atteso un incremento dei consumi di vino del 3,8% l’anno. Analizziamo il peso dell’ecommerce del vino con aiuto di → Michele Trotta, co-founder e amministratore delegato di Etilika.
Bio di Michele Trotta
Michele Trotta, co-founder e amministratore delegato di Etilika, è un imprenditore seriale con esperienze rilevanti nel mondo ICT. Co-founder e COO dell’internet service provider Flashnet Spa dal 1995 al 1998, prosegue la carriera in aziende con presenza internazionale.
Nel 2007, il passaggio al settore del Digital Marketing ed Ecommerce, la partecipazione in startup quali TheBlogTV, User Farm, Car Planner e Digital Automotive Solutions. Nel 2019 parte l’avventura con Etilika.it.
Intervista
Etilika è l’ecommerce specializzato nella vendita online di vini italiani, champagne e superalcolici, su tutto il territorio nazionale. Ha chiuso il 2020 – a solo un anno e mezzo dal lancio – con un fatturato di circa 2.700.000 €.
Con più di 2.000 etichette di qualità a catalogo, alle quali se ne aggiungono circa 100 ogni mese, grazie alla sua efficiente logistica interna, Etilika.it rappresenta già un marchio noto tra i grandi appassionati di vini italiani.
Ha raccolto più di 6.000 recensioni certificate, con la percentuale di clienti soddisfatti più alta del settore (>99%, fonte Feedaty) e punta ad affermarsi rapidamente tra i marchi più importanti a livello europeo.
Buongiorno Michele. Partiamo con una domanda di ampio respiro: come evolvono ristorazione italiana e accoglienza turistica in questo lungo periodo di crisi? Quali le prospettive e le opportunità nell’immediato?
La ristorazione e l’accoglienza turistica rappresentano settori, da sempre, fiore all’occhiello del nostro magnifico Paese. Purtroppo, la crisi in moltissimi casi è stata devastante e le misure compensative, per quanto apprezzabili, hanno talvolta rappresentato un palliativo non in grado di garantire la continuità aziendale.
Da imprenditori, però, bisogna avere lungimiranza, imparare dall’esperienza e mettere in atto tutte le misure possibili per limitare i rischi che si dovessero ripresentare in futuro. È evidente che per far tornare il turismo straniero ai volumi pre-Covid servirà ancora pazienza, in quanto le limitazioni sugli spostamenti long distance saranno in vigore ancora per diverso tempo.
Tuttavia il cliente italiano resta un utente particolarmente consapevole, da servire nel migliore dei modi possibili, attraverso anche la riscoperta di consuetudini nel servizio talvolta sottostimate o addirittura perse.
L’opportunità da cogliere è cercare di differenziarsi il più possibile attraverso la qualità e la quantità di servizi offerti, grazie alle proprie risorse interne (come quelle di staff, per esempio). Può sembrare un’affermazione scontata ma in realtà non sempre lo è.
Qual è stata la vostra personale risposta alla crisi? E quali risultati state ottenendo grazie ai vostri intenti e progetti?
L’avvio del nostro canale B2B interamente dedicato agli operatori del settore, dopo quasi 6 mesi di sviluppo, ha coinciso con l’ultima settimana di coprifuoco su tutto il territorio nazionale. Una sorta di buon auspicio legato alla ripartenza dell’intero indotto della ristorazione che richiederà, tuttavia, tempo e dedizione.
La pandemia in questo ultimo anno e mezzo ha stravolto le logiche che hanno disegnato la catena del valore del settore nel corso degli ultimi decenni: il mondo Ho.Re.Ca. è alla ricerca di novità, in linea con le tendenze del momento, maggiori marginalità, efficienza logistica, elasticità e dinamismo, rapidità nei tempi di consegna e ampia scelta.
In appena tre mesi sono centinaia gli operatori del settore, in particolare della ristorazione, che si sono affidati a noi per le forniture e in molti casi per un redesign completo della loro carta di vini. Servizio che, oltre alla formazione del personale di sala in relazione ai vini selezionati, offriamo del tutto gratuitamente a chi ne fa richiesta, grazie ai cinque sommelier presenti a tempo pieno nel nostro staff.
Quale il vostro Modello di Business e come funziona la vostra proposta? La vostra è una piattaforma rivolta sia al mondo B2C sia al B2B?
Operiamo sia sul canale B2C che B2B. Etilika in realtà nasce con una proposta indirizzata al cliente finale, ma in virtù del numero di richieste di supporto che ci sono arrivate da operatori del settore, ha deciso di investire su una piattaforma dedicata all’HORECA.
Offriamo una scelta tra più di 2.000 etichette delle quali circa 600 costantemente presenti a magazzino. Gli ordini sono processati dalla piattaforma 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, e l’interfaccia utente è stata ottimizzata al fine di rendere il processo, di acquisto o approvvigionamento, snello e intuitivo. Le consegne avvengono in tutta Italia, mediamente in uno o due giorni lavorativi successivi all’ordine, mentre su Roma e provincia anche in giornata.
Quali benefici immediati possono trarre i Ristoratori utilizzando il vostro servizio?
Sicuramente la riduzione al minimo indispensabile delle scorte ovvero delle giacenze di magazzino, avendo la garanzia che i riordini, anche se di piccoli quantitativi, arrivino sempre puntuali: nella pratica si tende a fare scorte per assicurare una copertura di prodotto di circa due settimane.
La nostra soluzione diminuisce fortemente le esposizioni finanziarie e, al contempo, offre sempre la garanzia che arrivi ciò di cui si ha effettivamente bisogno, al netto ovviamente di eventuali referenze premium soggette ad assegnazione e, quindi, disponibili in quantitativi limitati.
Quali attenzioni e cure riservate ai Produttori Vitivinicoli?
Abbiamo relazioni molto strette e collaborative con i produttori, di qualsiasi dimensione essi siano. Il posizionamento dei prezzi è sempre concordato, per evitare pratiche che possano creare potenziali problemi di filiera distributiva.
Tutto l’interesse è rivolto a promuovere i prodotti Made in Italy, in particolare, che rappresentano più di altri l’eccellenza assoluta in questo settore.
Parliamo di Tecnologia: Cosa ha realmente significato per i ristoratori?
La tecnologia non è più una opzione ma una scelta obbligata e, se sfruttata correttamente, non può far altro che efficientare i processi di business di qualsiasi operatore, sia esso un piccolo ristorante con pochi coperti e prezzi popolari, sia esso una catena con decine o centinaia di punti di vendita.
Abbiamo sviluppato soluzioni ad hoc per ciascun processo: dal monitoraggio del posizionamento competitivo dei prodotti sul mercato, all’ottimizzazione di tutta la filiera di picking & packing, fino alla gestione delle scorte e dei riordini, in base alla rotazione delle referenze a catalogo.
Per il settore dell’Horeca abbiamo sviluppato una piattaforma personalizzata, in grado di rispondere alle esigenze del ristoratore che ha poco tempo a disposizione per gestire i riordini della merce.
Da questo punto di vista cerchiamo di semplificare il più possibile il lavoro, arrivando a essere proattivi, in base allo storico dei consumi, e considerando la stagionalità dei prodotti trattati.
Parliamo di Digitale: in che modo la Digital Acceleration sta spingendo la ristorazione in Italia (e in alcuni casi scremando l’enorme offerta attuale)?
L’approccio al digitale ha rappresentato una scelta obbligata per chi ha provato a lavorare durante il periodo del lockdown, ricorrendo al servizio dell’asporto.
Le interfacce verso sistemi di gestione delle comande da remoto, verso operatori di delivery, la digitalizzazione dei menù consultabili con QRcode, la gestione di programmi di fidelizzazione sono tutti aspetti che, appena un paio di anni fa, segnavano una certa frattura tra il nostro Paese e l’esperienza adottata dai Paesi nordici (senza citare ovviamente Stati Uniti o Far-East).
Ora si tratta si strumenti di uso comune, se usati correttamente non possono che portare enormi benefici a tutto il settore.
Valori importanti per il cliente sono Sostenibilità e attenzione all’Ambiente: quali la vostra filosofia e le azioni nei confronti di questo tema impellente?
È un tema ampiamente condiviso a tutti i livelli aziendali. Dal tipo di confezione di imballaggio, selezionata per il trasporto in piena sicurezza delle bottiglie (cartone riciclato e riciclabile), all’attenzione ai consumi (in magazzino lavoriamo esclusivamente con illuminazione led).
Stiamo, inoltre, valutando come portare la nostra carbon footprint a valori negativi, per quanto già molto bassi, attraverso l’attivazione di programmi di rinfoltimento boschivo in Amazzonia.
Potete riassumere in 3 concetti che cosa vi differenzia dagli altri portali di eCommerce del Vino?
Ci sono aziende molto capaci in questo settore. Se dovessi identificare 3 elementi differenzianti in questo preciso istante direi che:
Godiamo della miglior online reputation in assoluto, con il 99,1% di recensioni certificate positive su più di 6.500 certificate e raccolte in meno di due anni, il che è un valore decisamente elevato.
Usufruiamo di una logistica interna e godiamo – grazie alla costruzione di relazioni decennali con produttori di assoluta rilevanza – di assegnazioni particolarmente importanti di vini rari e molto apprezzati.
Il Winecast è sempre introdotto dal saluto: «Cari amici di Etilika…», per sottolineare ancor di più la stretta relazione che abbiamo con i produttori.
Siamo stati, inoltre, i primi a inserire sul portale B2C i Winecast, ovvero dei file audio dove sono gli stessi produttori a spiegare e raccontare i propri vini.
Ci lasciamo raccogliendo i vostri consigli e auguri per i nostri lettori ristoratori?
Il settore della ristorazione è stato, senza ombra di dubbio, tra quelli maggiormente penalizzati dalla pandemia.
Tutti insieme lavoriamo per cercare le migliori soluzioni possibili e agevolare la ripartenza che, fortunatamente, si sta più o meno rapidamente consolidando.
Auguriamo a tutti un futuro ancor più roseo, rispetto al periodo pre-pandemico.
Qualità dei prodotti, capacità nel trattarli e attenzione al cliente restano sempre le 3 chiavi di volta del settore, e in Italia siamo maestri in questo.
Grazie per attenzione e disponibilità… Buona ripresa a tutti!
Conclusione
Ringraziamo Michele per averci raccontato la sua storia. Resterà qui con noi a disposizione per domande e curiosità sui segreti della vendita con il commercio elettronico. Ragioniamo insieme sul futuro della ristorazione italiana e del segmento F&B.
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