Turismo e Fase 2 Coronavirus: Consigli di 5 Esperti – Parte 1

Da tempo sosteniamo la tesi che l’accoglienza della ristorazione sia una delle sfaccettature dell’ospitalità turistica. Proprio per questo, deve confrontarsi e operare in connessione strategica con il turismo in generale.
Con quali approcci metodologici si appresta ad affrontare la Fase 2 da Coronavirus il mondo del turismo e dell’accoglienza alberghiera, extra alberghiera, ristorativa? Ne discutiamo oggi con l’aiuto di un pool di esperti.
Intervista agli Esperti del Turismo
Da qualche settimana procediamo con interviste a operatori ed esperti in vari ambiti, con l’obiettivo di offrire linee guida, spunti e idee pratiche, concrete per progettare la ripresa. Ora tutta la nazione si appresta ad affrontare la Fase 2 della pandemia, cercando di recuperare, poco alla volta, l’equilibrio sociale ed economico.
Obiettivo – progettare e pianificare la ripresa e il rilancio delle attività produttive per ristoratori e attività turistica, seguendo la nostra logica della convergenza dei vari settori: accoglienza, viaggi, ristorazione, produzione enogastronomica e proposte di travel experience.
Ne parliamo con alcuni 5 esperti di turismo, per comprendere quali saranno le prossime mosse e come si evolveranno nel breve futuro flussi turistici, attività e andamento economico nel nostro comparto.
Roberta Garibaldi
Docente Universitaria ed Esperta di Turismo Enogastronomico
Il turismo enogastronomico rappresenta una leva su cui puntare per la ripartenza del nostro Paese. Lo scenario attuale impone una riflessione e l’occasione è propizia per capire come affrontare la crisi che per ricercare nuove soluzioni per il futuro.
Nei prossimi mesi, è plausibile che il comportamento dei turisti cambierà. Saranno preferiti i viaggi di prossimità, gli spostamenti con mezzo privato, l’utilizzo di seconde case…
Diminuiranno i viaggi all’estero a beneficio del turismo domestico, in particolare verso le aree rurali. Le aziende agroalimentari e vitivinicole – le quali non hanno dovuto fermarsi nel corso dell’emergenza – potranno sicuramente trarne beneficio. C’è e ci sarà spazio per offrire proposte, anche pensando a nuove modalità e strumenti.
Punto di partenza sarà l’analisi dei propri clienti, attuali e potenziali, a partire dalla quale costruire strategie e azioni mirate per riorganizzare la propria offerta. Fondamentale per gli operatori sarà tenersi aggiornati.
Un elemento da valorizzare, anche in ottica di lungo periodo, sarà il Vigneto. Un luogo evocativo, dal grande fascino, che potrà divenire adatto per organizzare degustazioni, per attività sportive quali trekking, nordic walking, Mountain Bike… Per nuove proposte come yoga o attività artistiche, soprattutto considerando le limitazioni degli spazi chiusi e la necessità di contingentare gli accessi per mantenere il distanziamento sociale.
Tutto ciò unito a un’accoglienza autentica, fatta dalle persone, per creare un rapporto più diretto che consenta ai turisti di vivere questi momenti come arricchimento personale. E alla sostenibilità.
Una tendenza che andrà a rafforzarsi nei prossimi mesi sarà certamente l’utilizzo delle nuove tecnologie. Non solo per la vendita dei prodotti, ma anche di vere e proprie esperienze.
Si pensi, a tal proposito, alle degustazioni digitali con tutorial e video-guide per assaggi virtuali, ai QR code che rimandano a contenuti audio e video con la storia del prodotto e dell’azienda per intrattenere il consumatore, alle app di edutainment per divertire educando chi rimane a casa. Tutte proposte già esistenti prima dell’emergenza, ma che saranno sempre più popolari in futuro.
La capacità di innovare e guardare in avanti sarà certamente premiata, perché è plausibile che il comportamento dei turisti cambierà, almeno nei prossimi mesi.
Nonostante le difficoltà, questo momento può certamente essere sfruttato per gettare delle basi solide per la ripartenza.
Edoardo Colombo
Autore Hoepli
Il distanziamento sociale influirà sui comportamenti di viaggio e i luoghi meno congestionati saranno considerati più rassicuranti e preferiti alle spiagge e alle città d’arte tradizionalmente più visitate.
Le misure di sicurezza condizioneranno anche i trasporti collettivi in favore di una modalità di trasporto in auto e moto che offre una maggior libertà di movimento a vantaggio di borghi e percorsi naturalistici.
È opportuno lavorare sulle strade tematiche che esprimono i valori dei territori per la loro produzione tipica, come le Vie dei Vini per esempio, e sui luoghi simbolo delle specialità locali.
Il made in Italy motoristico e i grandi marchi italiani con gli itinerari dei musei d’impresa e le gare di auto storiche, saranno un nuovo prodotto di tendenza.
Danilo Pontone
Consulente e Formatore Web Marketing, CEO di Hotel 2.0
Si prospetta, come ormai preannunciato da molti, un periodo di grande cambiamento. Gli operatori del turismo dovranno essere in grado di comprendere le mutazioni che subirà il mercato sia dal punto di vista della domanda sia dell’offerta turistica.
Un primo cambiamento avverrà subito nel breve-medio periodo e consisterà nell’adeguarsi alle nuove disposizioni su sanificazione, igiene e sicurezza. Ci aspetta un periodo di convivenza con il Covid-19, quindi se si vuole tornare ad essere operativi bisogna sapersi attrezzare correttamente per infondere sicurezza in chi deve acquistare un servizio e viaggiare.
Il secondo cambiamento, già in atto, è la rivoluzione digitale che ha travolto tutto il mondo e, soprattutto, il nostro Paese. In pochi mesi c’è stata un’accelerazione ed evoluzione digitale da cui bisognerà saper trarre opportunità.
Bisognerà saper strutturare business plan e strategie di web marketing che possano inserirsi positivamente in questo nuovo scenario e nuova era digitale che sarà sempre più pressante e indispensabile per il settore turistico.
Riuscire a strutturarsi bene offline e online, potrà aiutare a vivere una fase che potrebbe, in un certo senso, riflettere quella del pre-coronavirus, con la differenza di essere più forti di prima e più consapevoli dei propri mezzi e capacità.
Fabrizio Todisco
Creative Manager e Consulente Freelance
Come sarà il turismo della nuova era? Sarà forse più lento, attento, giusto, più vicino ai cittadini, meno rissoso?
Forse questa triste condizione che ci troviamo a vivere ha in sé il germe di costruzione di uno sviluppo economico alternativo, che abbia obiettivi di giustizia sociale ed equa ridistribuzione, di ricchezze così come di turisti.
Potremmo finalmente porre basi più solide per una strategia turistica fondata su un impatto ecologicamente valido, orientato verso i bisogni delle persone che abitano un luogo oltre che di quelle che quel luogo lo visitano.
Armando Travaglini
Autore, Consulente e Formatore Digital Marketing Turistico
Il turismo nel secondo semestre del 2020 sarà sicuramente legato alla vicinanza geografica tra il viaggiatore e la destinazione. La paura di viaggiare in serenità influenzerà tante famiglie e persone un po’ avanti con l’età.
Molti non viaggeranno almeno fino al 2021, sia per ragioni economiche sia per mancanza di tempo (penso ai dipendenti privati che hanno consumato le ferie durante il lockdown).
Il turismo internazionale non riprenderà almeno fino al 2021, dove, speriamo, la percezione del nostro Paese sarà nuovamente tornata ai livelli pre-crisi ossia di un Paese sicuro dove poter trascorrere le proprie vacanze.
I soggiorni dei turisti italiani saranno brevi, concentrati nei weekend, e verrà prestata una eccezionale attenzione alle normative di sicurezza e sanificazione di tutti gli ambienti. Le strutture ricettive devono fornire garanzie in tal senso attraverso le comunicazioni digital (social, email, ecc.) e pianificare con molta attenzione le azioni di marketing e di revenue management.
Non molliamo, pensiamo in modo trasversale e fuori dal coro, nel rispetto delle normative e Buona ripartenza a tutti.
Conclusione
Continuano gli interventi degli specialisti dell’accoglienza per aiutarci a predire e soprattutto a preparare la fase 2 ossia quella dedicata alla ripresa graduale delle attività produttive, comprese quelle dell’accoglienza. Scrivi le tue opinioni, le domande e le curiosità da condividere con i nostri ospiti.
Raccontaci quale concept e tipologia di offerta hai e chiedi consiglio a noi e ai nostri ospiti. La nostra rassegna di incontri e interviste, per confrontarci con le diverse esperienze e strategie da adottare nel post Coronavirus, continua… Resta in contatto, diffondi i contenuti e contribuisci alle nostre discussioni.
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