3 Report sulla Ristorazione: Come Leggere, Bilanciare e Tradurre in Azione i Dati
In queste settimane abbiamo parlato spesso di formazione, aggiornamento e di linee guida per consolidare o rinnovare la tua cultura imprenditoriale.
Dedichiamo il tema di oggi alla lettura e interpretazione di Dati e Statistiche sul consumo del Food – solo in apparenza noiosi – che si riveleranno molto utili nell’affrontare con approccio più concreto, mirato e proattivo il tuo business quotidiano.
News: Food e Formazione Digitale
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Stop alle lamentele e considera che un periodo di crisi prolungato come quello attuale, abbinato a una svolta epocale di evoluzione digitale, può rivelarsi un’opportunità per distinguersi e primeggiare, se conosci le mosse giuste. Tra queste: imparare a leggere e interpretare i dati offerti da Fipe, Istat, Confesercenti e altri centri studi.
FIPE, Rapporto Annuale della Ristorazione
FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi – è un’associazione di categoria che comprende circa 300.000 esercizi, con un Centro Studi molto attento e valido, soprattutto nel fornire rapporti trimestrali e annuali sulla Ristorazione.
Tienili monitorati, appuntandoti i dati per te fondamentali, in questo modo avrai sotto controllo alcuni valori nel corso dei mesi, con possibilità di compararli agli anni precedenti.
Da non perdere il Riassunto sul 1° Trimestre del 2016, appena pubblicato. Noterai dei risultati molto positivi, ma non esultiamo troppo, meglio leggere con attenzione: i dati non vanno acquisiti separatamente ma confrontati e incrociati. Capirai, in realtà, che il primo trimestre 2015 è stato particolarmente negativo.
Passa poi al Report sulla Ristorazione 2015:
- Attività Ristorative: 320.391
- Ristoranti e Street Food: 170.000 circa
- Media: 440 imprese ogni 100.000 residenti
- Nati/mortalità delle imprese, negativa: -10.000 unità.
Il quadro di riferimento non è completamente negativo: a fronte di diminuzione di spesa alimentare consumata in casa (la spesa al supermercato per intenderci), la Ristorazione (consumi alimentari fuori casa) ha tenuto.
Fai leva su questo piccolo vantaggio: evolvi la tua azienda, comunica quello che l’utente si aspetta, nei luoghi in cui si trova e con gli strumenti che utilizza con maggiore dimestichezza.
Soprattutto: enfatizza la tua Unicità e imprimi l’immagine del tuo Brand – una buona progettazione è determinante – nella memoria del cliente.
Istat, Analisi Dati 2015
Istat – Istituto nazionale di Statistica – da 90 anni opera in correlazione con Università e con il mondo scientifico, pur conservando autonomia e imparzialità.
Sul website puoi trovare interessanti studi, come quello sulle Spese per i Consumi delle Famiglie, di recente pubblicazione.
Ecco alcune informazioni fondamentali estrapolate nel 2015:
- Spesa media alimentare per famiglia: 441,50 euro/mese (+1,2% sul 2014)
- Spesa per beni e servizi non alimentari: Stabile (2.057,87 euro/mese)
- Spese per servizi ricettivi/ristorazione: +11% (dopo due anni di calo).
Confesercenti, Abitudini Digitali dei Consumatori
In occasione del BeWizard 2016, abbiamo inaugurato una nuova sessione dedicata al Digital Food Marketing, strategie e opportunità che ci offrono da un lato il mercato con nuove abitudini di ricerca e di acquisto e dall’altro media e strumenti evoluti.
Tra i vari interventi – ben riassunti in questo Storify sul Digital Food Marketing al BeWizard2016 – ha spiccato quello di Marco Pasi, Amministratore Unico di CAT Confersercenti Emilia Romagna Srl, che ha portato con simpatia e leggerezza i temi dei dati e dell’interpretazione dei report all’attenzione dell’uditorio.
Per l’occasione è stata realizzata una ricerca dedicata di grande impatto anche per la sua novità nel mercato italiano: utilizzo di internet dell’utente, nella ricerca e scelta del ristorante da prenotare.
Campione: 1002 utenti, residenti in italia, maggiorenni, consumatori di pranzo e/o cena fuori casa.
Gli intervistati prevalentemente mangiano fuori casa 1-3 volte al mese (45,2%), 1-2 volte alla settimana (28,9%), 3-4 volte/settimana (10,8%).
Quale la percentuale di chi utilizza il web per informarsi e scegliere?
Sempre (7,3%); Spesso (33,4%); Talvolta (31,5%), Raramente (17%). Esigua la percentuale di chi non lo utilizza affatto (10,8%).
Le informazioni trovate online incidono sulla scelta del ristorante?
Molto (11,9%); Abbastanza (63,7%); Così Così (20,5%); Poco (3,1%); No (0,8%).
Il (42%) degli intervistati condivide online la dinner experience con recensioni, fotografie dei piatti o in chat, con i sistemi di Instant Messaging.
Importante notare che l’utente on-the-go utilizza le funzioni di geo-localizzazione per individuare i ristoranti.
Il (42%) sceglie in base al prezzo; (61,9%) si lascia convincere dal tipo di cucina e dal Menù, (55,3%) si lascia guidare dalle recensioni e il (49,7%) dalla vicinanza del locale.
Solo il (19,7%) non è molto interessato a prenotare online piatti con servizi di Food Delivery.
Questo dato ci incoraggia, visto che da molto tempo, ormai, presentiamo questi nuovi sistemi di Ordering Online per Food Delivery e Take-Away.
Il (52,3%) vorrebbe prenotare online il Food Delivery se fosse possibile, mentre il (37,8%) l’ha già fatto.
Importante prenotare il tavolo online?
Molto (22,4%); Abbastanza (48,3%); Così Così (17,5%)… inoltre, il (53,9%) l’ha già fatto e il (68,9%) lo vuole fare o rifare.
Conclusioni
Come abbiamo sottolineato, report di dati e statistiche sono importanti, vanno comparati e mai analizzati singolarmente; controlla le fonti scegliendo solo quelle serie e attendibili, verificando con la tecnica del fact-checking.
Segna i dati e tienili monitorati ogni 3 mesi; investi un po’ di tempo nella lettura di report annuali. Grazie a questa buona pratica, per nulla noiosa e difficile, puoi tenere sotto controllo l’andamento del mercato, gusti e abitudini dei tuoi utenti, pericoli che il contesto socio-economico può prospettare e, ancor più importante, soluzioni innovative che consentono di superare, anzi sfruttare le situazioni più complesse.
Hai mai letto report sul tuo settore? Hai domande o considerazioni da condividere? Scrivi un commento al post e confrontiamoci su questi temi.
Buona estate.