Promuovere il Ristorante su Google Maps con Mobile e Local Search
Lo promozione dei ristoranti è complessa e passa per buona parte da Internet. In rete uno degli strumenti più importanti per ottenere visibilità è quello della Local Search, soprattutto quando si conquista il 3-pack di Google.
Scopriamo passo-passo le semplici mosse da compiere per sfruttare appieno le opportunità della Local Search e della ricerca del ristorante da dispositivi Mobile.
News di Digital Food … da non perdere!
Ingredienti di Digital Marketing per la Ristorazione
1° Libro in ItaliaPrimo manuale in Italia che affronta il tema della cultura digitale per la ristorazione, offrendo una panoramica ampia e completa su strumenti, strategie e buone pratiche per migliorare le performance del proprio ristorante, sfruttando anche le opportunità della rete. Il post che stai leggendo è scritto dal co-autore del libro.
—
BE-Wizard! 2016
15 e 16 Aprile – Rimini PalacongressiSi è appena conclusa l’8^ Edizione dedicata al Digital Marketing Automation, con la nuova sessione → Digital Food Marketing, coordinata da Nicoletta Polliotto. Iniziamo a raccontare gli interventi più stuzzicanti dell’evento: partiamo dallo speech di Luca Bove.
Che Cos’è la Local Search?
In questo articolo ci concentriamo sui consigli per ottenere visibilità da questa tattica. Intanto spendo due parole sul variegato scenario che affrontiamo in ambito Local.
La Local Search è fondamentale per i ristoratori. È una delle principali fonti di traffico, permette di entrare in contatto con persone “dietro l’angolo” in cerca di un posto dove mangiare. Per altri suggerimenti ti consiglio di approfondire sul blog della LSA – Local Search Association.

Come funziona la ricerca locale da mobile.
C’è una crescita notevole delle ricerche con chiavi del tipo: “vicino a me”, “nelle vicinanze”, “nei dintorni”: abbiamo imparato a usare lo smartphone e ne sfruttiamo le peculiarità. Google afferma che dal 2011 al 2014, a livello globale, le ricerche “near me” sono cresciute di 34 volte.
Nel 2015 la ricerca vocale ha rappresentato il 10% di tutte le ricerche. Questo attiva sistemi intelligenti come Siri, Google Now, Cortana, … che provano ad anticipare le intenzioni degli utenti. Usiamo strumenti estremamente evoluti che raccolgono un gran mole di dati sugli utenti.
Non dimenticare la cosiddetta Immersive Experience, le ricerche su browser che diventano immersive e praticamente indistinguibili da una App.
Nel 2015 Google ha presentato la Teoria dei Micro-Momenti che è una delle basi teoriche della Local Search. Google sostiene che lo smartphone è diventato vitale per la nostra vita ed è utilissimo per far entrare in contatto le aziende con le persone, possibili clienti.
Attenzione!… Come ristoratori (ma vale per tutti) dobbiamo trovare il momento giusto per stabilire la relazione. Mentre chattiamo con i nostri amici o inviamo sms ai nostri cari, ogni intrusione pubblicitaria è solo una rottura di scatole.
Micro-Moments
Ci sono dei momenti ideali per entrare in contatto con quella persona senza disturbare, e sono proprio quei micro-momenti in cui l’utente è ben predisposto ad ascoltare le aziende, perché si pone delle domande come “voglio sapere”, “voglio andare”, “voglio comprare”, “voglio fare”.
Se intercettiamo questi momenti e siamo presenti, utili e veloci, riusciamo a vincere. Puoi approfondire sul blog TechEconomy.
7 Consigli Utili per Ottenere il Massimo
#1 Sito Web
La maggioranza dei ristoranti non possiede un sito web, tool intermediario e di branding fondamentale. Quando qualcuno ti parla di un ristorante nuovo, cosa fai? Visiti il sito web per capirne di più, vero?
Ai fini della Local Search è importante che il sito sia ottimizzato per il Mobile, metta a disposizione tutte le informazioni utili per gli utenti (ci torneremo dopo) e utilizzi la sintassi Schema.org per formattare i dati. Consiglio anche di avere una o più pagine per il menù del ristorante.
#2 Google My Business
Può sembrare banale, ma pare che lo abbia fatto poco più del 30% dei ristoranti: devi rivendicare la scheda Google My Business e soprattutto inserire tutti i dati richiesti, in particolare:
- Descrizione
- Categorie corrette
- Indirizzo per aiutare le persone ad arrivare agevolmente da te (correggi il puntatore sulla mappa)
- Orari … è fastidioso presentarsi in un locale e trovarlo chiuso!
- Fotografie … la prima impressione conta (soprattutto per chi visita questa scheda e non ti conosce)
- Altre info utili per i clienti (modalità di pagamento, accettazione ticket, parcheggio, …)
#3 Recensioni
Non parlo della gestione delle reputazione, voglio solo puntare il focus sul fatto che ottenere recensioni (possibilmente positive) migliora il ranking della scheda su Google Maps. Quindi sii proattivo nel richiederle ai tuoi clienti migliori e rispondere, con calma, a quelle che ti fanno.
Dove farle inserire? Prima di tutto sulla Scheda Google Maps, poiché Google le analizza meglio, ma se lo fai su altri sistemi (TripAdvisor compreso), va bene lo stesso.

Suggerisci di lasciare una recensione sulla scheda di Google.
#4 SEO tradizionale
Lo dice Google: le best practices SEO contribuiscono a migliorare il posizionamento della scheda su Google Maps. Quindi ottimizza il sito web in ottica SEO (Search Engine Optimization, ndr), crea buoni contenuti utili ai tuoi clienti e cerca di ottenere buoni link da fonti esterne e, in generale, fa che si parli del tuo ristorante.
#5 Directory e altri Sistemi di Local Search
Non c’è solo Google, per fortuna. Il mondo della Local Search è variegato e frammentato ed occorre considerare tutte le opzioni. Eccone alcune:
Apple Maps Connect. Utilissimo per apparire sull’app preinstallata su tutti gli iPhone.
Yelp. Molto utile se il tuo ristorante si rivolge a un pubblico nord-americano poiché da quelle parti è molto diffuso. Cerca di affermarsi anche in Europa; i suoi dati vengono passati anche a terzi, come le Apple Maps.
TripAdvisor è importantissimo per i ristoranti, molti iniziano la ricerca di un ristorante proprio da qui!
Facebook Local. Il noto Social Network sta puntando molto sulla Local Search: crea una pagina Ristorante, rivendicandola tramite telefonata. Inoltre ha una sezione Places per scoprire nuovi posti anche in base al proprio grafo sociale. Per non parlare della pubblicità geolocale, non trascuratelo.
Instagram. Appartiene alla galassia Facebook, permette di geolocalizzare le foto (e lo fanno in tanti) prendendo i dati proprio dalle pagine Facebook Local.
Here, presente su tutti gli smartphone Microsoft e non solo, l’ex sistema di mappe Nokia, ora di proprietà delle case automobilistiche tedesche con interessi anche da parte di Amazon, permette di prendere possesso di una scheda.
Pagine Gialle. Non tralasciare il vecchio (e il primo) sistema di Local Search da cui derivano tutti gli altri. Non è costoso e può dare buone soddisfazioni.
E poi ancora FourSquare e anche Bing Places. Soprattutto, cerca elenchi e portali locali dedicati a ristoranti o con una sezione specifica, con una ricerca su Google, del tipo «ristoranti + località», troverai un sacco di opportunità.
Fai attenzione alla coerenza delle informazioni: devono essere uguali su tutti i siti esterni in cui compari, riportando identico Nome, indirizzo e numero di telefono.
Panorami Futuri
In USA nelle schede Google Maps appare anche il box di prenotazione del ristorante grazie a un accordo con OpenTable. Ci sono buone probabilità che venga presto attivato anche in Italia e in Europa grazie a un importante fornitore. Restiamo in attesa di future novità.

Presto anche in Italia la funzione Prenota su Google Maps.
#6 Offline … Spinge Online
Con i sistemi di Local Search, Google cerca di riportare nel mondo virtuale quello che esiste nel mondo reale, seguendo alcuni precisi segnali. A esempio, quando un locale è molto conosciuto o fa molta pubblicità offline, aumentano le ricerche sul motore di ricerca per quel ristorante e probabilmente anche i click. Questo è un segnale colto da Google che premia la scheda che riceve più visite!
La stessa cosa succede quando c’è molto passaparola, poiché questo stimola le ricerche. Quindi se il tuo ristorante è spesso oggetto di ricerca su Google e il link del tuo risultato è cliccato, hai buone probabilità di migliorare il posizionamento, rispetto ai competitor.
#7 Fornisci più Info che Puoi (su Tutti i Sistemi)
Concludo con una esortazione: l’utente che usa questi sistemi, probabilmente, non ti conosce, per cui è importantissimo dare tutte le informazioni che cerca, iniziando dal tuo sito web.
Presentati, parlando di te, del locale e di ciò offri (punti di forza, cosa ti distingue dai tuoi competitor), indica orari, giorni di apertura e chiusura, menù, prezzi, dress-code, servizi offerti, come arrivare, dove si parcheggia e così via.
Conclusioni
Semplifica la vita ai tuoi clienti e rispondi alle loro domande, mai banali. Non solo cavalcherai un’opportunità importante ma farai branding anticipando le esigenze e i possibili dubbi del tuo cliente. Lo stai già facendo?
Stai pensando alla tua promozione online in ottica Mobile First? Hai ancora dubbi sulle opportunità della Local Search? Lascia un commento o poni una domanda al nostro esperto Luca Bove.