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Organizzare in Modo Semplice il Food Delivery per Ristoranti Post Covid-19

Organizzare in Modo Semplice il Food Delivery per Ristoranti Post Covid-19

Occorreva fare i conti con nuovi bisogni e richieste degli ospiti: più tecnologia e digitale, consegne a domicilio e take away funzionali. La crisi da Covid-19 dei ristoranti (non solo) italiani ha accelerato questo scenario.

Dal 18 maggio, un po’ dappertutto, sono ripartiti ristoranti, bar e somministrazione per il rilancio dell’attività produttiva. Emergono nuove difficoltà legate al Food Delivery: come gestire il flusso del lavoro, visibilità del brand, ordini e consegne provenienti da disparati touch-point?… Ne parliamo oggi con → Eleonora Bove, CEO e Co-founder di Deliverart.

Bio di Eleonora Bove

Nella filosofia di accogliere sempre positivamente e con grande slancio il cambiamento, Eleonora Bove ha lavorato in diversi contesti, sia in aziende di consulenza sia di produzione, occupandosi da oltre 10 anni di comunicazione digitale e innovazione, con particolare attenzione al settore del food.

Digital Food Masterclass II

Food Delivery e Responsabilità Sociale
GIUNTI Academy · 26 e 28 maggio 2020

Eleonora Bove sarà ospite – come testimonial per Deliverart – nelle 2 giornate di formazione online della nuova Digital Food Masterclass della Giunti Academy, tenute da Nicoletta Polliotto.

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Nel 2019, con Bryan Natavio, esperto di food delivery management, fonda Deliverart: soluzione tecnologica per la gestione delle consegne a domicilio per le imprese di ristorazione, integrando e ottimizzando in un’unica piattaforma la gestione delle ordinazioni provenienti da sito web, telefono e piattaforme di delivery, con strumenti sviluppati ad hoc per la consegna a domicilio.

Intervista

Dal 18 maggio in quasi tutte le Regioni sono ripartite le attività produttive, con il decreto rilancio, quindi anche ristoranti, bar  e locali. La conditio sine qua non è l’adempimento delle linee guida di sicurezza per queste attività.

Obiettivo – progettare pianificare in tempo la ripresa e il rilancio delle attività produttive per ristoratori.

Il food delivery, in ogni fase della crisi, si è rivelato chiave strategica di successo – o per lo meno di sopravvivenza aziendale. È uno strumento distributivo destinato a sopravvivere alla crisi e ad accompagnare la ristorazione italiana verso un’evoluzione e un rinnovamento.

Ne parliamo con Eleonora Bove, co-founder di Deliverart, volto già noto ai lettori di CnR in qualità di ospite in una precedente intervista.

Buongiorno Elonora: grazie per aver accolto la nostra richiesta e per dedicarci il tuo tempo. Che cosa sta accadendo oggi all’accoglienza ristorativa? Dal 18 maggio, in quasi tutti i territori, è iniziata la riapertura. Quali gli scenari?

Eleonora Bove: L’emergenza Covid-19 ha portato con sé enormi conseguenze ormai sotto gli occhi di tutti. Sin dai primi mesi del lockdown però, come spesso accade nei momenti di crisi, il governo ha lasciato la porta aperta a una grande opportunità inaspettata e per molti ancora inesplorata: le consegne a domicilio.

Dopo qualche giorno di smarrimento, gli operatori della ristorazione si sono attivati, coinvolgendo i loro dipendenti fermi, riaprendo le cucine e ri-organizzando o progettando da zero, il servizio di delivery.

Basti pensare che in 2-3 settimane abbiamo ricevuto centinaia di richieste di attivazione di Deliverart, una delle poche risposte all’interrogativo: come possiamo gestire al meglio il nostro servizio di consegna a domicilio?

Come può un imprenditore della ristorazione progettare OGGI la rinascita e la ricostruzione di domani?

EB: Ogni giorno abbiamo a che fare con ristoratori di tutta Italia. Molti di loro chiedono un consiglio su come ripartire. La ricetta che proponiamo è puntare sul food delivery in modo strutturato, non solo come servizio aggiuntivo alla sala, ma come asset fondamentale della propria attività.

Attenzione però: bisogna pensare al delivery non solo come consegna a casa, ma anche come consegna sui luoghi di lavoro. Molti impiegati abituati a mangiare fuori a pranzo, avranno adesso difficoltà e ricorreranno più frequentemente al delivery.

Inoltre, è importante allargare gli orizzonti anche rispetto al prodotto e pensare a nuovi paradigmi: via libera a colazioni, aperitivi e merende a domicilio, un nuovo sfizio per quanti di noi continueranno a passare in casa la maggior parte del proprio tempo.

Assisteremo sicuramente nei prossimi mesi a una profonda modifica delle nostre abitudini di consumo e gran parte del fatturato dei ristoranti si sposterà sulla consegna a domicilio e chi sarà stato bravo a organizzarsi con strategie mirate, un buon software, gestione dei costi e un piano di comunicazione efficace, riuscirà ad affrontare al meglio questo cambiamento.

Come la vostra realtà sta contribuendo a sostenere la ristorazione e a gettare le basi per la ricostruzione di domani?

EB: Già dagli inizi di marzo, abbiamo deciso di supportare i ristoranti offrendo gratis la versione base di Delivery, fino al “back to normal”.

È un prodotto completo e chiavi in mano, con il quale è possibile gestire l’intero flusso delle consegne a domicilio, mettendo immediatamente in pista un servizio totalmente nelle mani del ristorante, grazie a strumenti sviluppati ad hoc per semplificare la gestione, il monitoraggio e l’ottimizzazione delle risorse: dalla presa dell’ordine semplificata, al monitoring della consegna, senza costi di attivazione e tutto in cloud.

Abbiamo, inoltre, aderito a diverse iniziative, da Solidarietà Digitale a progetti sinergici verticali di settore: come Iostoconiristoratori – di cui avete fate parte anche voi – fino a virtuosi esempi di collaborazione su base locale e volontaristica come Deliveryroma.

La nostra volontà è quella di non lucrare su un settore che è già in grande difficoltà ma, al contrario, porre le basi per lavorare insieme in futuro.

Rilasciamo periodicamente nuove funzionalità: Deliverart è un software gestionale per le consegne a domicilio modulare, con integrazioni con ePOS, software gestionali di ristorazione, di fatturazione e naturalmente piattaforme di delivery.

A tal proposito, consiglio di iscriversi alla newsletter e seguirci su Facebook per restare sempre aggiornati sulle novità.

Veniamo alla nuova fase in cui il Paese sta entrando. Strategie per il futuro: numeri odierni del food delivery e come si può capitalizzare questa emergenza per crescere ancora domani?

EB: Il cibo a domicilio in Italia vale 3,2 MLD €, dove il comparto online rappresenta il 18% e l’offline, ovvero quello che non passa attraverso piattaforme come Just Eat, Glovo, Deliveroo e UberEats, rappresenta ancora l’82% delle ordinazioni.

Sono numeri impressionanti, tanto più oggi, dove molti ristoratori che prima non avevano considerato l’opzione di consegnare cibo a domicilio, si sono dovuti documentare, iniziare e riorganizzarsi per arrivare ai propri clienti tramite le consegne.

Il potenziale di crescita e consolidamento del food delivery in Italia è enorme e rimane uno dei pochi settori su cui valga la pena investire capitali, tempo e risorse.

Ne abbiamo avuto testimonianza e riscontro in questi giorni di lockdown. Quale il ruolo del Digitael e dei Social Media nella rinascita dell’economia turistica?

EB: Con me sfondi una porta aperta! Ho grande esperienza nel Digital Marketing, la riposta è semplice: il ruolo del digitale è cruciale. 

Le migliaia di attività di ristorazione e turistiche presenti in Italia hanno per le mani un capitale: materie prime di eccellenza, know-how, esperienza, conoscenza del cliente. Se sfruttato bene, comunicato nel modo giusto e con strumenti efficaci a supporto del proprio lavoro, questa è un’assicurazione sul futuro.

È necessario non avere barriere mentali: rivolgetevi a un pubblico dinamico, internazionale e sempre più digitalizzato senza paura di metterci la faccia..

Quali i consigli ai lettori ristoratori, per non abbattersi e non esporsi finanziariamente o economicamente in momenti in cui il lavoro riparte attraverso protocolli di sicurezza e distanziamento assai rigidi e non si hanno certezze per il futuro?

EB: Oggi ci è richiesto di essere resilienti. L’imprenditore è intraprendente per sua natura, ma bisogna fare uno sforzo in più.

È necessario aggiornarsi, trovare strade alternative, aprirsi al digitale. Imparare dai casi di successo di altri ristoratori diventa in questo contesto fondamentale.

Bisogna leggere, confrontarsi e anticipare le tendenze, ora più di prima. Buona ripartenza a tutti!

Conclusione

Gestire il Delivery e gli ordini che provengono da differenti touch point, offline e online, per ottimizzare qualità del servizio, tempi di consegna, food e labour cost, è fondamentale. Soprattutto, ora che è diventata una necessità e un modo consueto di consumare i pasti. Scrivi le tue opinioni, le domande e le curiosità da condividere. Raccontaci quale concept e tipologia di offerta hai e chiedi consiglio a noi e ai nostri ospiti.

La nostra rassegna di incontri e interviste, per confrontarci con le diverse esperienze e strategie da adottare nel post Covid-19, continua… Resta in contatto, diffondi i contenuti e contribuisci alle nostre discussioni.

Proponi la tua esperienza, offriti volontario per raccontare la tua storia, suggerire nuove interviste o recensioni.

Consulta gli eventi del nuovo Digital Food Marketing Lab, percorsi di formazione verticali e immersivi, che si sono spostati online.

Nasce → DFMLab Academy Online

Online, un ciclo di giornate formative dedicate alle nuove opportunità del digitale e sociale per Food e Ristorazione. Il coronavirus ci ha “sfrattati“ dai luoghi d’incontro fisici ma… Noi ci siamo trasferiti online con giornate di lezione, simulazioni, esercizi e tanto coaching.

Progettato da Muse Comunicazione per Food Makers e Operatori dell’Accoglienza, coordinato da Nicoletta Polliotto.

I migliori specialisti del settore ti aspettano per affrontare tematiche verticali in Full Immersion Day, su piattaforma online, comodamente collegato da casa.

Eventi Librari e Seminari in Italia

Incontraci per discutere vis-à-vis di temi contenuti nel libro. Consulta gli eventi sulla pagina Facebook oppure contattaci per una presenza anche nella tua città.

SEMINARI E LEZIONI ONLINE

Food Delivery e Take Away [Webinar Giunti academy]* Online
Online, 26-28 maggio 2020 h. 09:00-11:30

Come gestire le Recensioni [Corso Esac Formazione]* Online
Online, 27 maggio- 1 giugno 2020 h. 09:00-13:00

Social Media Marketing per il Food [Corso Esac Formazione]* Online
Online, 11-18 giugno 2020 h. 09:00-13:00

Progettare un Piano Digitale [Corso Esac Formazione]* Online
Online, 29-30 giugno 2020 h. 09:00-13:00

Corso Food Content Marketing [Corso Esac Formazione]* Online
Online, 29-30 giugno 2020 h. 09:00-13:00

EVENTI ONLINE

Pensieri Balenghi [VideoLezioni].
Le video lezioni in pillole ora anche su YouTube, ogni Mercoledì h.11:00, in replica ogni giorno in mattinata sulla pagina Facebook di Muse Comunicazione.

Prossimi eventi: in definizione…

N.B. Condividi aspettative e bisogni su Turismo e Ospitalità nella pagina della nostra: Collana DMT – Digital Marketing Turismo.

a cura di

Nicoletta Polliotto

Chef di Cucina per Muse Comunicazione®, Web Media Agency specializzata in analisi, pianificazione e realizzazione di progetti di promozione on-line per il Food&Wine, il Turismo e le PMI.

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