Visual Storytelling per Ristoranti: 4 + 4 Strategie Pronte all’Uso – Parte 1
L’idea di coinvolgere colleghi specialisti del web nella nostre uscite editoriali sta riscontrando il favore dei lettori, con incoraggiamenti e consensi, qualche commento critico ma costruttivo e molte condivisioni.
Oggi un’ospite femminile e frizzante Cinzia Di Martino, esperta in Visual Marketing e Storytelling.
Con il ricco contributo di Cinzia i consigli pratici sono diventati 8. Per assaporarli, testare con attenzione e giusto respiro le strategie per raccontare la storia del tuo ristorante attraverso immagini e contenuti visivi, abbiamo deciso di proporli divisi in due parti.
Storytelling: Nasce Local, Cresce nel Web
Un ristorante. Un locale. Un’entità statica. Non è un paese, una città, uno stato che ha storia, cultura, arte da offrire. Ha uno staff. Ha un menu. Ha carattere e personalità, ma a parte gli autoctoni a chi vuoi che interessi? Cosa vuoi che importi ai cittadini del web?
Se così fosse, tutti i ristoranti del mondo sarebbero già falliti. Ne sarebbe rimasto solo uno in ogni agglomerato urbano. Invece proliferano e si moltiplicano. Visti dalla rete, però, solo in pochi si differenziano e in pochissimi sanno farsi trovare all’occorrenza e in real time dai potenziali clienti.
Eppure non esistono due ristoranti uguali: perché le persone che lo vivono e ne fanno parte sono diverse. Come saranno diversi i gusti, le quantità, la qualità, il rapporto umano, la soddisfazione finale. Sono tutte peculiarità che possono essere trasmesse agli utenti del web, semplicemente raccontandosi.
Segui i miei 8 consigli e strategie di racconto al pubblico, per invogliarlo a provare il tuo ristorante.
Pensa da Cliente, Vesti i Suoi Panni
Sicuramente ti sarà capitato di pranzare o cenare in altri ristoranti, anche di vario genere. Ti ricordi a quali dettagli hai dato peso da cliente? Magari l’occhio è ti caduto sulla macchia sbiadita di vino rosso sulla tovaglia o sulle camicie consunte dei camerieri o sulla macchia di pomodoro della sedia o sulla polvere che campeggia sulle piante finte o sul profumo pungente dei fiori freschi.
Qualunque sia stato l’elemento che hai notato, probabilmente ti ha infastidito o, al contrario, colpito favorelvomente. Di fatto ha influito sulla tua visione d’insieme del locale e quindi sulla sua reputazione.
Cura e Pulizia Vanno di Pari Passo
Usa gli stessi elementi per raccontare ai cittadini del web la tua attenzione ai dettagli, alla pulizia e alla professionalità del tuo team. Approfittane per dare visibilità a chi ti garantisce il servizio di sterilizzazione e pulizia del tovagliato e della biancheria in generale: possono essere considerati tuoi partner a tutti gli effetti e tra partner ci si aiuta.
Dillo con i Fiori
Se ti sei accordato con una fioreria locale per la creazione di centri tavola adeguati all’ambiente (ma anche alla stagione), perché non mostrare questo dettaglio accogliente raccontando le tue scelte e rassicurando che il sapore del pasto non verrà alterato dalla presenza floreale?
Chef: tra Personal e Corporate Branding
Chissà quante volte anche tu ti sei chiesto: che faccia avrà lo Chef? Fuga ogni dubbio, anticipa ogni curiosità del pubblico: mostra lo chef all’opera, approfittane divulgando i suoi consigli per migliorare la cottura dei vari alimenti o per suggerire eventuali modifiche ai piatti tradizionali o, ancora, per svelare piccoli segreti di cucina. Potresti tirarne fuori una simpatica rubrica di citazioni o brevi how-to, utili e apprezzati dagli utenti.
Occhio al Food Porn
Qualunque sia il social che intendi utilizzare per presentarti al web, sai che le immagini vincono su ogni tipo di contenuto. È anche una delle tue regole: il piacere passa dagli occhi. Ecco perché tanta attenzione nella presentazione dei piatti: sappiamo che il gusto è importante, ma una bella presentazione lo esalta ancora di più e invoglia allo scatto.
E allora inizia dalla copertina: usala per mostrare il tuo cavallo di battaglia o l’ultima novità inserita nel menu o il lancio della nuova specialità.

Tocca e ispira i sensi nel pubblico del web, rendi attraenti i tuoi contenuti.
Continua con i contenuti visual, la specifica degli ingredienti e, per creare conversazioni, con le domande o i sondaggi agli utenti sulla preferenze personali. E chissà che i loro gusti non siano fonte di ispirazione per nuove varianti o addirittura nuovi piatti.
Mostra il Tuo Menu
Su alcune piattaforme social puoi organizzarti in modo da dettagliare i tuoi piatti fino alla ricetta per realizzarli in casa. Pinterest con i suoi Rich Pin è il top da questo punto di vista, mentre YouTube è l’ideale per un video d’aiuto sulla realizzazione … ma su tutte, lavorando di immagini, puoi presentare il tuo menu in modo fantasioso e divertente.
Allo stesso modo puoi sfruttare le immagini in caso di menu fisso per particolari ricorrenze e relative offerte speciali.
Le intolleranze alimentari e le scelte di coscienza sono sempre più diffuse e non tutti i ristoratori sono attenti a queste nicchie di mercato. Persone che si vedono costrette a non poter più mangiare fuori casa per evidenti motivi di salute, fisica e mentale.
Perché non raccontare che nel tuo ristorante si è attenti anche a questi dettagli e come lo si è?
Premia i Tuoi Ospiti
Per quanto belle e perfette siano le immagini create da fotografi provetti, quelle in cui si trovano le luci giuste al posto giusto, lo sfondo più adatto e i colori ottimali, è bene ricordare che le persone comprano dalle persone e da uno scatto “amatoriale” – comunque ben realizzato – traspirano realismo e veridicità delle emozioni vissute in quel dato momento.

Stimola la voglia di catturare scatti dei tuoi piatti.
Perché non invitare gli ospiti a pubblicare sui social la loro prospettiva del concetto di hospitality, meglio se accompagnata dall’hashtag del locale? Magari offrendo il dolce come ringraziamento della loro azione non sarebbe una cattiva idea: scegli tu come premiare questa pubblicità gratuita da parte dei tuoi ospiti.
Immagina: famiglia con bambini a cena nel tuo ristorante. Sedie scomode, stoviglie pericolose, bambini irrequieti e scontenti si traducono in cena stressante per i genitori e per tutti gli altri ospiti. Hai mai pensato di organizzarti con piatti e bicchieri in materiale non pericoloso e indistruttibile, adattatori o seggioloni per i più piccoli e qualche giochino di intrattenimento?
Pensa a una tovaglietta con il classico gioco del tris o una battaglia navale – non solo per bambini – a un angolo con lavagnetta e gessetti o ancora un mini album da colorare con annessa confezione di 6 colori a matita. Non è una spesa folle, anzi! e ti garantisce la tranquillità dei clienti e il passaparola. Credimi: è solo questione di organizzazione.
Siccome al sorriso e alla felicità dei bambini non si resiste, e in pieno relax si apprezza anche di più, sai quante pubblicazioni spontanee sui social porteranno la firma del tuo locale? Provare per credere.
Conclusioni
E adesso, se hai un bel sito responsive – dal 21 aprile Google ti premierà – il tuo ristorante è ricco di contenuti di qualità e di spunti visivi, non resta che migliorare la tua presenza sui social media, puntando sul visual per fidelizzare e incrementare le interazioni con i potenziali ospiti. Sono i nuovi canali di comunicazione di cui non puoi più fare a meno!
Hai un Blog o un’area ricette, racconti la tua storia e la tua quotidianità in cucina e in sala coltivando i tuoi Social Network? Hai un sito web attento ai bisogni dei tuoi utenti? Vuoi approfondire con degli how-to?
Condividi subito eventuali dubbi ed esperienze, commentando questo articolo. Approfitta dei consigli dell’esperta di Visual Storytelling, Cinzia Di Martino: aspettiamo le tue domande.
Appuntamento a giovedì prossimo per la Parte 2.
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Ciao! Parto dalle ultime domande del post. Si abbiamo un sito sufficientemente dettagliato nei contenuti e responsive, abbiamo delle aree social (da fb, a tripadvisor a instragram) che quotidianamente coltiviamo. (Siamo un ristorante stagionale quindi nel periodo invernale tendiamo a stoppare l’attività per poi ripartire carichi :) ) Diciamo che complessivamente siamo soddisfatti e se magari un giorno foste interessati potremmo raccontare il nostro caso sviluppato in circa 2 anni di attività. Ed è proprio riguardo a questo che pongo la domanda/esigenza: mi piacerebbe vedere dei “numeri”, dei casi concreti dove sono state applicate azioni e sono stati ottenuti dei… Leggi il resto »